L’ultimo rapporto sulla Difesa del Governo (VNS 2021) menziona la modernizzazione delle capacità di dragaggio mine che prevede la sostituzione della vecchie navi delle classi Kuha e Kiiski per un totale di dodici unità. Queste navi sono state costruite negli anni ’70 e ’80 ed ammodernate negli anni Novanta del passato secolo; un’ ulteriore estensione del loro ciclo di vita è giudicato non è più conveniente.
Il Comando Logistico delle Forze di Difesa ha aperto un bando per la partecipazione all’approvvigionamento dei sistemi per il progetto Mine Sweeping 2030. Le risposte sono attese per marzo 2022, dopodiché i fornitori selezionati riceveranno inviti a negoziazioni e richieste preliminari di quotazione.
La gara d’appalto delle navi Mine Sweeping 2030 sarà effettuata come un progetto chiavi in mano, che include l’acquisto dei dragamine e dei sistemi di spazzamento delle mine, nonché l’integrazione degli stessi nelle piattaforme. I dragamine avranno caratteristiche autonome.
Il dragaggio delle mine a influenza consiste in sistemi di spazzamento delle mine acustici, magnetici ed elettrici. In futuro sarà utilizzata anche l’attrezzatura di dragaggio meccanica esistente della Marina.
Il bando di gara avvia la prima fase del bando e il primo round di negoziati si svolgerà nel 2022. Il budget complessivo per gli appalti è di circa 18-20 milioni di euro. L’appalto prevede un’opzione per ca. 15 milioni di euro di acquisti aggiuntivi.
Gli attuali dragamine classe Kuha e Kiishi sono imbarcazioni relativamente piccole con dislocamento compreso tra le 20 e 90 tonnellate, con equipaggi formati da 4 a 15 uomini.