La CBC News ha dato notizia che buona parte degli elicotteri Sikorsky (Lockheed Martin) CH-148 Cyclone in servizio con la RCAF è stata messa a terra a causa di crepe riscontrate nella trave di coda.
Almeno l’82% dell’intera linea è stata messa a terra a seguito del problema, praticamente 19 elicotteri su 23 elicotteri disponibili. Il Canada ha ordinato 28 CH-148 Cyclone per operazioni anti sommergibile, pattugliamento, ricerca e soccorso nonché supporto alle Forze Speciali. I primi esemplari sono affluiti ai reparti a partire dal 2015.
I CH-148 Cyclone sono tutti concentrati presso il 12 Wing Shearwater che, ovviamente, sta concentrando uomini e risorse al fine di risolvere al più presto il problema. Il 12 Wing Shearwater opera sul Atlantico e sul Pacifico con due squadroni operativi ed uno per addestramento e compiti operativi.
L’avvenuto riscontro delle crepe nella trave di coda è avvenuta durante la manutenzione ordinaria di uno degli esemplari di Cyclone.
A seguire, sono stati ispezionati altri tre esemplari che hanno presentato lo stesso problema. Pertanto, è stata disposta l’immediata ispezione di tutta la linea con i risultati di cui sopra, con 19 elicotteri messi a terra in attesa di risolvere la grave problematica.
Ovviamente, alle attività di riparazione lavora anche Sikorsky che affianca i reparti tecnici della Royal Canadian Air Force.
Il CH-148 Cyclone è stato al centro di un gravissimo incidente lo scorso 2020 nel Mediterraneo, nel Mar Ionio dinanzi le coste Greche, quando un esemplare che operava dalla HMCS Fredericton è precipitato con la perdita di sei uomini di equipaggio.
Peraltro, il programma Cyclone è stato al centro di polemiche per i tempi di immissione in servizio (circa un decennio) per i costi che sono passati da 3,2 miliardi di dollari a ben 5,7 miliardi dollari, per tassi di efficienza mai brillanti e per problemi di software che hanno afflitto la suite di missione.
Fonte CBC News