Nell’ambito dell’accordo tra Francia e Qatar per la sicurezza dei Mondiali di Calcio 2022 il paese europeo invierà un Boeing E-3F per la sorveglianza dello spazio aereo attorno agli stadi di calcio.
Oltre all’E-3F la Francia fornirà supporto anche per la difesa contro i droni inviando i sistemi MILAD e BASSALT.
La notizia dell’invio di mezzi e personale in Qatar non è stato accolto favorevolmente da tutti i francesi.
Alcuni sostengono che inquadrare sotto comando qatariota le forze francesi significa finire sotto il controllo degli Stati Uniti d’America che coordinano le operazioni anti-terrorismo nell’area mentre altri ritengono uno smacco dover impiegare i Boeing E-3F che sono aerei costruiti e con elettronica “Born in the U.S.A.”.
L’invio di militari francesi in Qatar è un tema che a Parigi viene trattato con molta cura anche dal punto di vista prettamente legale.
In Qatar è infatti ancora in vigore la pena di morte, che viene eseguita tramite un plotone di esecuzione, anche se è una condanna che viene inflitta abbastanza raramente (due casi dal 2000, entrambi per omicidio).
Per evitare qualsiasi problema in tal senso è stato sottoposto all’esame dell’Assemblea Nazionale un accordo tra la Repubblica Francese ed il Qatar che prevede una certa priorità per le autorità francesi nel caso in cui l’atto criminale sia stato commesso nell’ambito del servizio o quando la proprietà o sicurezza della Francia o del suo personale viene lesa.
Immagine di copertina: Eric Salard