Il Ministero della Difesa francese ha avviato il programma SNLE 3G mirato allo sviluppo di quattro battelli balistici a propulsione nucleare di terza generazione per sostituire l’attuale classe Triomphant.
La Francia rafforza la sua capacità di deterrenza e lancia il secondo programma di importanza strategica nel giro di qualche mese dopo la presentazione della nuova portaerei, sempre a propulsione nucleare.
Il programma vede la partecipazione del Direttorato Generale degli Armamenti (DGA) in collaborazione con il Direttorato Applicazioni Militari della Commissione francese sull’Energia Atomica e Naval Group come principale contraente assieme a TechnicAtome che curerà il progetto e la costruzione del reattore.
Il primo battello SNLE 3G è previsto che entri in servizio nel 2035 ed il quarto nel 2050 con una vita operativa che li porterà quasi a lambire il 2100.
Secondo le informazioni pubblicate i nuovi battelli saranno lunghi 150 metri (circa 12 in più rispetto agli attuali) con un dislocamento in immersione di 15.000 tonnellate.
La vera differenza rispetto ai battelli SNLE-NG o classe Triomphant è l’impiego di avanzate tecnologie in grado di rendere il sottomarino molto più silenzioso come un sistema di propulsione pump-jet, timone di coda ad “X”, copertura fonoassorbente su tutta la superficie ed un sistema innovativo per ridurre l’impronta “magnetica” in modo da limitare la possibilità di essere individuati da velivoli/elicotteri/droni dotati di MAD (Magnetic Anomaly Detector).
Thales ha iniziato lo sviluppo di alcune tecnologie che saranno presenti a bordo come il nuovo sonar trainato ALRO (Antenne Linéaire Remorquée à technologie Optique).
Inalterato il numero di vettori balistici rispetto alla generazione precedente con 16 missili M51.3 armati con la nuova Tête nucléaire océanique (Testata Nucleare Oceanica).
Pressoché identico anche il numero di personale a bordo che si dovrebbe attestare a 110 unità.
Nel frattempo continua il lavoro di integrazione sul Suffren, primo battello della classe Barracuda, che rimpiazzerà i sottomarini d’attacco della classe Rubis.
Comunicato stampa Naval Group: qui