La Francia ha annunciato il prossimo invio di uomini, mezzi e materiali per rafforzare le difese NATO dei Paesi dell’Europa dell’Est, potenziando il proprio dispositivo militare presente nell’area.

Infatti, il Ministro delle Forze Armate francesi, Sebastien Lecornu, in occasione dell’ultima audizione parlamentare, ha dichiarato che saranno rinforzati i contingenti schierati in Romania, Lituania ed Estonia in ambito NATO.
Per quanto riguarda la Romania, saranno inviate una compagnia di carri armati Leclerc ed una compagnia di fanteria meccanizzata montata su VBCI 8×8 potenziando il dispositivo di 350 uomini fornito da Belgio, Francia e Paesi Bassi.
Ognuna di queste compagnie dovrebbe avere in organico una dozzina di mezzi più veicoli ricovero e soccorso, collegamento e ricognizione, nonché veicoli di supporto (da trasporto materiali e rifornimento).

In Estonia a rinforzare il contingente francese di 300 uomini ivi presente sarà inviata una compagnia di fanteria leggera rinforzata, mentre in Lituania sarà l’Armèe de l’Air et de l’Espace ha schierare i caccia bombardieri multiruolo Dassault Rafale.
Ovviamente, queste mosse sono volte a rafforzare i dispositivi NATO schierati a difesa dei Paesi dell’Alleanza limitrofi alla Russia ed all’Ucraina ed a scoraggiare qualsivoglia ipotesi di azione militare.
Le spese per il supporto di questa missione sono quantificate in 600-700 milioni per qust’anno.

Sempre il Ministro Lecornu ha indicato che Parigi è pronta ad aumentare ulteriormente il proprio dispositivo nell’area ed ha ricordato che il Presidente Macron ha creato un fondo speciale da 100 milioni di euro per finanziare gli acquisti di sistemi d’arma in Francia da parte dell’Ucraina.i Ca
La Francia ha fornito già all’Ucraina consistenti aiuti militari tra cui 18 cannoni semoventi CAESAR da 155 mm, missili anticarro Milan 2T, missili antiaerei a corto raggio Mistral, veicoli blindati per il trasporto truppe VAB ed anche una quindicina di cannoni/obici trainati TRF1 da 155/39 mm oltre equipaggiamento individuale, sanitario e carburante.

Peraltro, Parigi è pronta ad inviare a Kiev un’ulteriore batteria di auto cannoni CAESAR nell’ambito di un programma di aiuti militari danesi che prevede la cessione da parte di Copenhagen di una decina di semoventi CAESAR all’Ucraina, con successivo reintegro delle dotazioni francesi e danesi con CAESAR di nuova produzione.
Oltre i CAESAR, la Francia è intenzionata ad inviare in Ucraina una ventina di veicoli APC Bastion a suo tempo acquistati come aiuti militari per un Paese africano ma mai consegnati (verosimilmente il Mali a causa del peggioramento radicale dei rapporti tra Parigi e Bamako per “la sbandata russa” della giunta militare al potere) e che si trovano da tempo sui piazzali del costruttore.
Foto Armèe de Terre e Armèe de l’Air et de l’Espace