Nel corso di un’intervista, il Ministro delle Forze Armate francesi Sébastien Lecornu ha confermato che la Francia continuerà a sostenere l’Ucraina e, a tal fine, è in procinto di inviare una nuova tranche di aiuti militari.
Tra questi aiuti spiccano la decina di missili aria-superficie per attacchi di precisione a lungo raggio SCALP EG ed i missili antiaerei a corto raggio Mistral.
Entrambi i sistemi sono stati trasferiti già nel recente passato da Parigi a Kiev e sono stati impiegati con profitto dalle Forze Armate ucraine, rispettivamente, per attaccare obbiettivi russi nella penisola di Crimea e per difendere strutture civili e militari dagli attacchi portati dall’aria dai velivoli a pilotaggio remoto e dai missili da crociera russi.
I dieci missili SCALP EG consentiranno all’Aeronautica Ucraina, che impiega i caccia bombardieri Sukhoi Su-34 Fencer appositamente modificati per l’uso, di poter continuare ad attaccare in profondità gli obbiettivi russi.
Oltre gli SCALP EG, l’Aeronautica Ucraina impiega la versione britannica Storm Shadow con diversi esemplari ceduti sia dal Regno Unito che dall’Italia, mentre per i similari Taurus KEPD 350 la Germania non ha finora acconsentito alla loro cessione.
Per quanto riguarda i missili Mistral, gli esemplari ricevuti non solo dalla Francia sono stati impiegati con successo abbattendo diversi obbiettivi, sfruttando l’ottimo sensore di ricerca IR e le prestazioni cinematiche che lo collocano ai vertici dei MANPADS.
Gli altri aiuti militari francesi
Inoltre, il Ministro Lecornu ha confermato che la Francia proseguirà nel programma di addestramento di duemila militari ucraini presso le strutture addestrative del Armée de Terre in vista della formazione di una nuova Brigata.
Consistenti sono stati gli aiuti militari recentemente deliberati dal Governo Francese tra cui 128 veicoli blindati per il trasporto di truppe del tipo VAB 4×4, 18 sistemi di artiglieria semoventi Caesar da 155/52 mm ed altri 24 veicoli da ricognizione e combattimento AMX-10RC armati con un cannone leggero da 105/47 mm, unitamente a missili anticarro Milan, camion, sistemi radar e loitering munitions realizzate a tempi di record dalle industrie francesi.
Prossimo l’invio di caccia-bombardieri Mirage 2000-5F
Notevole anche il prossimo trasferimento di una prima mezza dozzina di caccia bombardieri Mirage 2005-5F, completi di armamento aria-aria ed aria-superficie (anche missili SCALP EG), che andranno ad integrare il centinaio di caccia bombardieri F-16AM-BM di cui diversi Paesi europei, con il supporto degli Stati Uniti, hanno avviato la cessione, per permettere all’Ucraina di migliorare le capacità di difesa aerea e di sostituire i logori velivoli da combattimento di origine sovietica ancora in dotazione.
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