Pare essere giunta ad un punto di svolta l’annosa vicenda della sostituzione del fucile d’assalto G36, più volte finito al centro di polemiche.

Infatti, il Ministero della Difesa ha provveduto ad informare il comitato del Bundestag che si occupa delle tematiche della Difesa sull’esito della procedura di selezione.
C.G. Haenel GmbH è risultata vincitrice della gara a cui partecipava anche Heckler & Koch mentre Sig Sauer si era ritirata in corso d’opera.
L’appalto che sarà assegnato probabilmente per 250 milioni di euro prevede la fornitura di 120.000 fucili d’assalto calibro 5,56×45 mm.
Il modello prescelto dagli organi tecnici dell’Esercito Tedesco è lo Mk 556 che prevede quattro tipi di canne da 10,5″, 12,5″, 14,5″ e 16″ (266 mm, 318 mm, 368 mm e 408 mm) e con pesi che variano dai 3,35 ai 3,6 kg. Il fucile Mk 556 adotta caricatori standard NATO con capacità di 30 colpi.
Per Heckler & Koch il mancato appalto rappresenta una dura sconfitta ma potrà consolarsi con le forniture alla Bundeswehr di mitragliatrici, lanciagranate e fucili G36 modernizzati.

Haenel, facente parte del Merkel Gruppe a sua volta controllato dalla Tawazun Holding con sede negli Emirati Arabi Uniti, già fornisce all’Esercito Tedesco il G29, un fucile per tiri di precisione.
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