Il Governo Tedesco ha confermato di aver autorizzato il trasferimento alla Ucraina carri armati Leopard 1 mediante concessione della relativa licenza di esportazione.
Non è noto il numero preciso di mezzi che saranno inviati in Ucraina ma fonti di stampa tedesche parlano di 88 carri Leopard 1 che andranno ad aggiungersi ai 14 Leopard 2A6 di cui il Governo di Berlino ha disposto già il trasferimento.
Dovrebbero essere Rheinmetall e Flensburger Fahrzeugbau Gesellschaft le società beneficiarie della licenza di esportazione che hanno a disposizione diverse decine di questi carri nelle loro disponibilità.
I Leopard 1 sono armati con un cannone L7A3 da 105/51 mm e nella versione A5 sono dotati di un sistema di stabilizzazione del tiro e di un sistema di osservazione/tiro derivato da quello dei Leopard 2 di prima produzione che gli conferiscono un’alta probabilità di colpire al primo colpo con tutti i tipi di munizioni in dotazione di giorno e notte, con visibilità limitata, durante la guida anche bersagli in movimento.
In assetto di combattimento i Leopard 2A5 raggiungono un peso di oltre 42 tonnellate, una velocità massima di 65 km/h su strada ed autonomia di oltre 500 km su strada che si dimezza su terreno vario.
La Germania ha gradualmente eliminato i Leopard 1 negli anni Novanta del passato secolo; circa 120 Leopard 1A5, frutto della trasformazione dei vecchi Leopard 1A2 il cui scafo era stato portato a livello A3 con l’adozione delle torrette A5 provenienti da mezzi tedeschi ritirati, servirono con l’Esercito Italiano per più di due decenni, affiancando il carro armato Ariete di produzione nazionale.