I Ministri della Difesa Tedesco ed Israeliano hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per l’immissione in servizio del sistema di difesa antimissile Arrow 3 nelle fila della Bundeswehr.

La Germania, a seguito della guerra scatenata dalla Russia nei confronti dell’Ucraina, ha varato tutta una serie di programmi tesi ad ammodernare e potenziare le Forze Armate Tedesche in alcuni casi gravemente lacunose.
La difesa antiaerea ed antimissile è divenuta una delle principali aree di intervento del Governo e della Bundeswehr alla luce dei gravi accadimenti in Ucraina e Russia.
A tal fine sono stati finanziati ed attivati diversi programmi per coprire le esigenze di difesa aerea ed antimissile tattica e strategica, avviando l’acquisto delle batterie IRIS-T SLM, ammodernando e potenziando i sistemi Patriot e selezionando il sistema israelo-statunitense Arrow 3 come perno della difesa anti missili balistici a medio e lungo raggio.
Il Governo di Berlino ha avviato colloqui esplorativi con gli omologhi israeliano e statunitense, ed avendo ottenuto il via libera da Washington, ha serrato le trattative con Israele per chiudere la trattativa.
Grazie a questo accordo di collaborazione, il sistema Arrow tedesco sarà rapidamente disponibile e si prevede di raggiungere la capacità operativa iniziale già alla fine del 2025. Tra Berlino e Tel Aviv si stringe un’importantissima collaborazione militare e politica; per Israele la vendita del sistema Arrow 3 rappresenta il successo di vendita più importante fin qui registrato dal suo comparto industriale e militare e la collaborazione con la Germania apre altre possibilità di partnership e di vendite in ambito europeo e NATO, aree nella quali la presenza israeliana negli ultimi anni è divenuta fortissima.
Dal punto di vista politico è un successo di dimensioni epocali per il Governo di Tel Aviv perché ad un sistema progettato e prodotto in Israele (e Stati Uniti) è affidato il delicatissimo compito di difendere il cuore dell’Europa e della NATO dalla minaccia missilistica balistica.
L’Arrow 3 servirà a proteggere le infrastrutture critiche e sarà integrato nello scudo protettivo della NATO. ed anche nell’iniziativa europea Sky Shield (ESSI) di cui costituirà uno dei principali bastioni difensivi.
Allo stato attuale, l’Arrow 3 è l’unico sistema occidentale in grado di intercettare i missili balistici al di fuori dell’atmosfera terrestre. Il sistema d’arma è costituito da un posto di comando, sensori radar, lanciatori con quattro missili guidati ciascuno ed altri dispositivi periferici. È sviluppato e prodotto congiuntamente dalla Israel Missile Defense Organization (IMDO) e dalla United States Missile Defense Agency ( MDA).
Il sistema sarà gestito dalla Luftwaffe come avviene per i Patriot ed avverrà a breve per le batterie da difesa aerea a corto raggio IRIS-T SLM.
Il missile guidato Arrow-3 può intercettare una testata in arrivo (veicolo di rientro) con un colpo diretto, il cosiddetto principio “hit- to- kill”. Il missile nemico non è distrutto da un’esplosione, ma dall’energia cinetica d’impatto di un colpo diretto grazie al sofisticato sistema di guida che permette al Arrow-3 di intercettare il bersaglio con estrema precisione.
Foto @ Israel Aerospace Industries (IAI)