Il Ministero della Difesa di Praga ha annunciato che sono in corso le trattative per un’altra donazione da parte della Repubblica federale di Germania per l’aiuto ceco prestato all’Ucraina. Nello specifico, la Repubblica Ceca potrebbe ricevere in dono altri quattordici carri armati Leopard 2A4 insieme ad un carro di soccorso e recupero Büffel 3.
Inoltre, il Ministero della Difesa ha ricevuto un’offerta dall’industria della difesa tedesca per l’acquisto di ulteriori quattordici carri armati principali Leopard 2A4 ed un carro armato di recupero Büffel 3, a condizioni simili a quelle applicabili al Ministero della Difesa tedesco. Il prezzo sarebbe dell’ordine delle centinaia di milioni di euro.
Allo stesso tempo, il Ministero della Difesa ceco continua a negoziare con il Governo di Berlino l’adesione al programma dei più moderni carri armati Leopard nella versione 2A8 (con un requisito di 77 mbt) per i quali la Difesa tedesca ha sottoscritto un accordo quadro con il consorzio formato da KNDS (Krauss-Maffei Wegmann) e Rheinmetall per la costruzione (iniziale) di 123 carri armati di quest’ultimo modello per le esigenze interne e per l’esportazione.
L’Esercito Ceco ha già ricevuto 14 carri armati dalla Germania nel 2022 e nel 2023 per la fornitura di veicoli corazzati all’Ucraina e quest’anno il carro armato di salvataggio Büffel 3 sul telaio Leopard 2A4 completerà la donazione.
Il Ministero della Difesa della Repubblica Ceca ha già fatto sapere che sarebbe orientato ad accettare entrambe le proposte tedesche giudicandole convenienti sotto il profilo economico ed operativo, perché consentono di ammodernare significativamente la componente carrista dell’Armata Ceca.
Infatti, se fossero accettate la seconda donazione del Governo e la proposta di acquisto avanzata dall’industria, l’Esercito Ceco triplicherebbe la dotazione di carri armati Leopard 2A4 e di carri soccorso Büffel che passerebbero, rispettivamente, da quattordici a quarantadue e da uno a tre, permettendo di completare l’intera pianta organica del Battaglione carri.
Gli ulteriori Leopard 2A4, unitamente ai Leopard 2A8 di nuova produzione, permetterebbero all’Esercito Ceco di avere abbastanza carri armati di entrambe le versioni non solo per il servizio attivo e l’addestramento, ma anche come dotazione per la mobilitazione, consentendo a Praga di adempiere più rapidamente all’impegno con la NATO riguardo la disponibilità della Brigata pesante. Dopo il 2030, l’ACR potrebbe avere oltre un centinaio di carri armati Leopard di due tipi disponibili in servizio attivo o di riserva.
Foto @Rheinmetall