In Germania il Ministro della Difesa, Boris Pistorius, ha annunciato che il suo dicastero ha predisposizione un nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina.

Tuttavia, il Ministro ha voluto smentire le notizie che il cancelliere Olaf Scholz, ormai uscente, avrebbe bloccato questi aiuti non volendo esporsi ulteriormente con ulteriori consistenti aiuti militari alla Ucraina con le elezioni politiche incombenti.
Infatti, Pistorius ha dichiarato che il Governo non ha ancora completato il processo di approvazione e che la relativa decisione politica deve ancora essere presa.
La polemica è nata poiché secondo la rivista Der Spiegel, il Cancelliere Scholz, sfiduciato lo scorso dicembre dal Bundestag, avrebbe bloccato un pacchetto di aiuti militari da 3 miliardi di euro a Kiev.
Peraltro, l’ufficio del Cancelliere ha fugato i dubbi, affermando che la Germania dispone di fondi sufficienti per sostenere l’Ucraina e che il bilancio per il 2025 prevede circa 4 miliardi di euro per questa finalità.
La Germania è attualmente il secondo fornitore di armi all’Ucraina, dopo gli Stati Uniti, e si è impegnata a fornire sostegno militare al Paese per un totale di circa 28 miliardi di euro.
Il nuovo pacchetto di aiuti militari tedeschi alla Ucraina prevederebbe, tra le diverse voci, il trasferimento di ulteriori tre sistemi di difesa aerea IRIS-T con relativi missili, altri missili Patriot per i sistemi MIM-104 già operativi ed una decina di semoventi di artiglieria da 155 mm con munizionamento.
Fonte e foto credit @Ministero della Difesa tedesco