Le trattative tra Berlino e Tel Aviv per l’acquisto da parte tedesca del sistema di difesa antimissile Arrow 3 sono giunte ad un punto di svolta con il Governo del Cancelliere Scholtz che, secondo l’agenzia di stampa Reuters, chiederà questa settimana al Bundestag il via libera ad un primo finanziamento di 560 milioni di euro come anticipo per il programma.
Come è noto, a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina, il Governo Tedesco ha lanciato un vasto programma di ammodernamento e potenziamento delle FF.AA., istituendo con l’appoggio del Bundestag una sorta di “fondo speciale” di 100 mld di euro.
Tra i programmi principali previsti e sostenuti da questa iniezione di risorse vi è proprio il sistema di difesa antimissile Arrow 3, frutto della collaborazione delle Agenzie di Difesa Missilistica di Washington e Tel Aviv e delle principali industrie aerospaziali israeliane e statunitensi.
Per la Germania l’Arrow 3 rappresenterebbe il vertice del sistema di difesa antimissile multistrato che ha in animo di organizzare.
Gli Arrow 3 andrebbero a cooperare in un primo tempo con i Patriot PAC-3/MSE e, allorquando sarà pronto, con un sistema da difesa antiaerea/di punto che sarà sviluppato e messo a punto dall’industria tedesca e che sarà al centro di un’iniziativa NATO con una quindicina di Paesi membri dell’Alleanza.
Il costo del programma Arrow 3 dovrebbe aggirarsi attorno i quattro miliardi di euro, con un incremento piuttosto netto rispetto ai 3 mld inizialmente preventivati.
L’Arrow-3 è un sistema di difesa antimissile eso-atmosferico che opera, quindi, al di fuori dell’atmosfera terrestre.
Il missile è dotato di un kill vehicle dotato di altissima manovrabilità e di sistema di ricerca a copertura emisferica atto ad individuare ed ingaggiare il bersaglio.
L’Arrow-3 rientra nella categoria dei missili ipersonici ed è dotato di motore a razzo a due stadi.
Foto@Israel Aerospace Industries