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La Germania vuole acquistare il sistema di difesa antimissile Arrow-3

Secondo i media israeliani, Tel Aviv e Washington avrebbero accordato il loro consenso a Berlino per l’acquisto del sistema di difesa anti missile Arrow-3.

Il programma Arrow-3 è cogestito da Israele e Stati Uniti le cui Agenzie di Difesa Missilistica collaborano nello sviluppo, perfezionamento ed impiego.

L’Arrow-3 rappresenta al momento l’unico sistema in Occidente in grado di intercettare i missili balistici allorquando questi sono ancora al di fuori dell’atmosfera terrestre. 

Il sistema israelo-statunitense è accreditato della capacità di intercettare missili balistici ad una distanza stimata di 2.400 km e ad altezze superiori i 100 km.

Fino ad oggi i sistemi della famiglia Arrow non sono mai stati esportati. L’Arrow-3 si differenzia dai precedenti Arrow-2 ed Arrow-1 perché impiega l’energia cinetica (impatto diretto) e non più una testata esplosiva per ingaggiare e distruggere i missili balistici ed i veicoli di rientro nell’atmosfera. Per ottenere questi risultati il missile è dotato di un kill vehicle dotato di altissima manovrabilità e di sistema di ricerca a copertura emisferica per individuare ed ingaggiare il bersaglio.

Il missile Arrow-3 rientra nella categoria degli ipersonici ed è dotato di motore a razzo a due stadi.

In Israele, l’Arrow-3 rappresenta il vertice della difesa antimissile, antiaerea e di punto; insieme agli Arrow-2 ora passati alla difesa contro missili balistici a breve e medio raggio in attesa di essere sostituiti dai nuovi Arrow-4 di cui è partito lo sviluppo, “lavora” con i sistemi missilistici Patriot, David’Sling ed Iron Dome, questi ultimi di progettazione e fabbricazione israeliana.

In Germania l’Arrow-3 di cui si discute l’acquisto nel Bundestag (Parlamento) andrebbe ad operare con i sistemi Patriot che saranno portati al livello PAC-3/MSE (dopo il collasso del programma MEADS) e con un sistema da difesa antiaerea/di punto che sarà sviluppato e messo a punto dall’industria tedesca.

Il costo del programma dovrebbe aggirarsi attorno i 2 mld di euro e, oltre i missili intercettori ed il centro di comando e controllo, comprenderebbe anche l’acquisto del radar Green Pine per la scoperta ed il tracciamento dei missili balistici. La Germania ha fretta e spera di poter dispiegare il sistema non più tardi del 2025.

La drammatica crisi in atto tra Russia ed Ucraina ha mostrato che l’Europa, in attesa dell’attivazione dei siti terrestri AEGIS in via di ultimazione in Polonia e Romania è drammaticamente scoperta sul fronte della difesa antimissile.

Come detto, l’Arrow-3 è un sistema di difesa antimissile eso-atmosferico che opera al di fuori dell’atmosfera terrestre, per cui ben diverso dai THAAD e dai Patriot PAC-3 MSE che intercettano testate e missili allorquando rientrano negli strati più bassi della atmosfera.

Per la Germania, la NATO e l’Europa sarebbe una svolta di enorme portata perché significherebbe poter affrontare a distanza la minaccia dei missili balistici a medio e lungo raggio nonché ipersonici, lasciando i missili balistici a corto raggio ed i cruise “alle attenzioni” dei Patriot PAC-3 MSE, Standard SM-3 e SM-6 ed ai THAAD, in attesa del franco-italiano Aster 30 B1 NT e di eventuali altri sviluppi nel settore.

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