I problemi dell’Eurocopter Tiger non sono certamente nuovi e si sono amplificati durante la missione in un ambiente austero come il Niger.
Bassi livelli di operatività e lunghe manutenzioni sono tematiche rimaste al centro delle discussioni tra gli alti comandi tedeschi durante gli ultimi mesi.
Il Ministro della Difesa Christine Lambrecht aveva dichiarato nel 2022 che solamente nove elicotteri su cinquantuno erano in grado di volare.
La pietra tombale per quanto riguarda la prosecuzione della partecipazione tedesca al programma Tiger è arrivata marzo 2022 quando la Germania ha deciso di non partecipare allo sviluppo del Tiger Mk III insieme a Francia e Spagna.
La situazione sarebbe così drammatica che tra poco meno di sei anni l’intera flotta non sarebbe più in grado di operare.

La Germania si trova dunque a dovere scegliere: ritornare nel programma Tiger Mk III oppure scegliere un nuovo elicottero.
Il Segretario agli Armamenti Benedikt Zimmer ha scelto di andare verso l’acquisto di nuovi elicotteri dato che il Tiger Mk III sarebbe troppo costoso e lo sviluppo troppo lungo.
Con non poco stupore per lo stesso Heer, l’intenzione sarebbe quella di acquistare 82 elicotteri leggeri H145M e di dotare 24 di questi elicotteri con capacità anticarro.
L’operazione dovrebbe costare ben 3 miliardi di euro ma il Centro Tecnico della Bundeswehr (WTD 61) avrebbe già esposto le proprie preoccupazioni sulla scelta.
Secondo una lettera ottenuta da Business Insider, il WTD-61 ha sottolineato come le prestazioni dell’H145 “non soddisfino di gran lunga i requisiti della Bundeswehr” e che “fare a meno della protezione per aumentare l’operatività è un compromesso inaccettabile” concludendo “[l’H-145] è al massimo un cattivo compromesso.”
In lizza c’era anche il Boeing AH-64 Guardian ma è stato giudicato troppo costoso.