La Grecia ha inviato una richiesta ufficiale agli Stati Uniti per l’acquisto di 20 caccia bombardieri Lockheed Martin F-35 Lighting II.

L’acquisto è volto a rafforzare l’Aeronautica Militare che Atene sta potenziando con i caccia bombardieri Rafale di nuova produzione e di seconda mano acquistati in Francia e con l’ammodernamento di parte della flotta di F-16C/D che è portata allo standard Viper, nonché con la selezione del nuovo addestratore avanzato Leonardo M346 tramite un accordo con l’israeliana Elbit.
Atene è uno dei Paesi Nato che spende più del 2% del PIL per far fronte principalmente al potenziamento delle Forze Armate Turche da sempre in competizione con le omologhe Forze Armate Greche.
Peraltro, a detta del Primo Ministro Mitsotakis l’Aeronautica Greca potrebbe essere dotata di due gruppi di caccia bombardieri F-35A (20+20) anche perché l’acquisto del secondo gruppo sarebbe dilatato nel tempo per permettere la copertura finanziaria, mentre le consegne dei velivoli del primo gruppo sono attese per il 2027-2028.
In aggiunta ai Lighting II, il Ministero della Difesa Greco intende sottoporre ad aggiornamento una quarantina di ulteriori F-16 che non rientrano nell’attuale piano di ammodernamento allo standard Viper di 84 F-16 C/D Block 50/52+.
Con riferimento alla controparte turca, l’assistente del Segretario alla Difesa per gli affari di sicurezza internazionale Celeste Wallander ha dichiarato che gli Stati Uniti supportano pienamente i piani di modernizzazione della Turchia per la locale flotta F-16. Tali piani sono in fase di elaborazione con gli Stati Uniti che supportano la modernizzazione della flotta di caccia turca, perché ciò contribuisce alla sicurezza della NATO.
Foto: U.S. Air Force/ Airman 1st Class Brooke Moeder