La Malesia, dopo più si tre anni di trattative informali, avrebbe deciso di inviare una delegazione in India per verificare l’offerta relativa ai caccia leggeri LCA.

Infatti, entro l’estate prossima a Bangalore, capitale dello stato del Karmataka nonché centro dell’industria tecnologica indiana, è previsto l’arrivo della delegazione malese.
Al centro della visita ci saranno gli impianti di produzione HAL del LCA, nonché i centri di prova e sarà eseguita una dimostrazione di volo a favore degli ospiti malesi.
Gli Indiani sembrano pronti ad offrire alla Malesia i velivoli ad un costo unitario di 46 milioni di dollari. Si tratterebbe della versione LCA Mk1A dotata del radar AESA, con avionica digitale in grado di impiegare una vasta panoplia di sistemi d’arma.
Inoltre, l’offerta indiana prevederebbe l’apertura di un centro di revisione e manutenzione degli LCA in Malesia.
Il requisito malese è stimato di trentasei velivoli con un primo ordine per dodici velivoli che potrebbe essere formalizzato entro il prossimo anno.
Altri cabdidati sembrano essere il Gripen svedese, il JF-17 cino-pakistano ed il T/FA-50 sud coreano.
Ovviamente, i Malesiani non hanno a disposizione un grosso budget per coprire quest’acquisto e puntano su compensazioni di vario genere (olio di palma, petrolio ecc.).