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090717-N-1655H-228 INDIAN OCEAN (July 17, 2009) BoatswainÕs Mate 2nd Class Ronnie Graham stands by as the South African Navy frigate SAS Amatola (F 145) comes alongside the guided-missile destroyer USS Arleigh Burke (DDG 51) during a mock replenishment at sea exercise. Arleigh Burke recently departed Durban, South Africa with Amatola for a series of cooperative at-sea exercises. (U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist 2nd Class David Holmes/Released)

La Marina del Sud Africa protesta, con questi fondi non facciamo niente

File:Chief of the South African Navy Vice Adm. Samuel Hlongwane says farewell to Chief of Naval Operations (CNO) Adm. Jonathan Greenert.jpg
L’Ammiraglio Mosiwa Samuel Hlongwane stringe la mano all’Ammiraglio Jonathan Greenert, Chief of Naval Operations.

Il Capo di Stato Maggiore della Marina Sud Africana (SAN), l’Ammiraglio Mosiwa Samuel Hlongwane, davanti alla Commissione Parlamentare della Difesa ha affermato che i fondi stanziati dal Governo influiranno negativamente sulle performance della Marina.

Ore in mare

Nello specifico, il “numero di ore in mare” minimo che la SAN considera valido per tenere personale e mezzi sufficientemente preparati è di 12.000 ore. Il nuovo budget però finanzia solamente la metà di queste ore, cioè 6.000 ore, divise in 1.680 ore di “preparazione” e 4.320 ore di dispiegamento.

L’Ammiraglio Hlonggwane ha quindi affermato che 6.000 ore non sono sufficienti dato che la sola operazioni di pattugliamento (Operazione Corona) e di anti-pirateria (Operazione Copper) richiedono rispettivamente: 2.544 e 5.256 ore.

Budget

Il budget richiesto dalla SAN è stato di 416 milioni di euro euro (cambio rand-euro 0,061) ma lo stanziamento totale è stato di soli 220 milioni di euro (il 52,9% del budget richiesto) di cui ben 152 milioni di euro destinati alle sole risorse umane (quasi il 70%). Per le operazioni rimangono quindi appena poco più di 67 milioni di euro euro.

Medio Termine

Secondo la SAN il progressivo declino delle capacità della forza armata si farà sentire tra un paio di anni quando la mancata esecuzione degli “aggiornamenti di metà vita” limiterà l’operatività delle fregate e dei sottomarini compromettendo seriamente la capacità di pattugliamento delle acque territoriali.

La consegna dei pattugliatori multiruolo Biro e della nave da ricerca Hotel non comporterà alcun miglioramento in termini di “ore in mare” con i due programmi comunque non finanziati.

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