La Marina degli Stati Uniti ha assegnato a Raytheon Missiles & Defense un contratto per l’attivazione, il sostegno e la modernizzazione e la fornitura di servizi e professionisti per completare l’attivazione e l’introduzione nella Flotta dei tre cacciatorpediniere DDG-1000 classe Zumwalt, continuando a sviluppare tecnologia e capacità operative.
Il contratto pluriennale in questione ha un valore di 483 milioni di dollari, con opzioni che, se fossero esercitate, porterebbe il totale ad 1,68 miliardi di dollari in cinque anni.
Ulteriori servizi includeranno la fornitura dei servizi di progettazione, integrazione, test e valutazione, aggiornamento e sostituzione dei sistemi, sviluppo di prodotti logistici, gestione della configurazione e sistemi di addestramento.
I cacciatorpediniere DDG-1000 classe Zumwalt hanno raggiunto la IOC o capacità operativa iniziale lo scorso dicembre 2021, con l’impiego della flotta inaugurale della USS Zumwalt previsto per la fine dell’anno in corso.
Gli Zumwalt sono navi “futuristiche” nel design e nelle soluzioni tecniche adottate che hanno avuto una gestazione lunghissima; hanno riscontrato una serie di gravi problemi tecnici (ai motori) e di ripensamenti (come ad esempio il mancato imbarco del munizionamento LRLAP per i cannoni da 155 mm e dei railgun che li avrebbero dovuto sostituire).
Il programma ha avuto una crescita esponenziale dei costi che ne hanno minato sin dall’allestimento delle prime tre unità la possibilità di replicarne su larga scala la costruzione.
Allo stato attuale, i DDG-1000 sono dotati di 20 moduli VLS Mk 57 ciascuno a 4 celle con un totale di 80 missili tra RIM-162 ESSM, Tomahawk ed ASROC anti sommergibile.
L’armamento convenzionale è abbastanza scarno, dato che i cannoni da 155 mm non sono impiegabili per mancanza di munizionamento, essendo incentrato su due impianti Mk 64 mod 2 da 30 mm per la difesa ravvicinata.
A bordo è presente un hangar per due elicotteri classe MH-60R Seahawk o fino a 3 MQ-8C Fire Scout VT-UAV; una combinazione dei due modelli prevede un MH-60 ed uno-due MQ-8C Fire Scout.