L’Autorità Norvegese per gli appalti o Norwegian Defense Material Agency (NDMA) ha firmato due contratti del valore di 1.426 MNOK (quasi 170 milioni di dollari) per la consegna di un nuovo lotto di Naval Strike Missile (NSM) e la manutenzione dell’inventario esistente di questi missili.

I nuovi NSM saranno installati sulle fregate e sulle corvette della Marina mentre l’attuale dotazione dei missili sarà sottoposta ad aggiornamento e manutenzione per estenderne la vita operativa.
Il Naval Strike Missile è un missile di quinta generazione con una bassa segnatura radar per impiego antinave a bordo di unità e per compiti di difesa costiera da installazioni sulla terraferma. Il missile, grazie al disegno stealth adottato, può ingaggiare bersagli ben difesi con la capacità di penetrare la difesa aerea più avanzata, avendo la capacità di individuare l’obiettivo definito anche all’interno di flottiglie composte da più unità
NSM è configurato con sensori ad alta capacità per individuare bersagli esatti da ingaggiare e può autodistruggersi nel caso che non fosse in grado di individuare il bersaglio previsto, essendo dotato di un meccanismo di sicurezza integrato per evitare danni collaterali.
Il Naval Strike Missile ha un peso di 410 kg, una testata di 125 kg di alto esplosivo a frammentazione modulare ed ha una gittata di 185 km con velocità altamente subsonica e profilo di volo programmabile. Ha un sistema di guida inerziale (INS), GPS, con riferimento del terreno, homing ad infrarossi per immagini, database per immagini pre caricate e sovrapponibili.
Insieme alla Germania, nell’ambito del programma di cooperazione per i nuovi sottomarini U-212CD, la Norvegia ha deciso l’acquisto della nuova versione Block 1A del NSM ottimizzata per attacchi ad alta precisione contro obiettivi marini vicino alla costa e terrestri disposti lungo la linea costiera che rappresentano un alto potenziale di minaccia o di possibile contrasto.
NSM è stato adottato dagli Stati Uniti dall’US Navy che lo impiega a bordo delle LCS ed armerà anche le nuove fregate classe Constellation in via di realizzazione. Inoltre, la US Navy, nell’ottica del potenziamento delle capacità delle proprie LPD, ha deciso di installare il NSM a bordo delle unità classe San Antonio per conferire loro la possibilità di colpire a distanza obbiettivi costieri.
Lo stesso missile è stato selezionato dal USMC, nel ambito del programma Remotely Operated Ground Unit for Expeditionary (ROGUE) Fires, per impieghi da difesa costiera abbinato ad un veicolo JLTV (Joint Light Tactical Vehicle) 4×4 a controllo remoto, rapidamente rischierabile a mezzo unità anfibie e per via aerea.