Il Ministro della Difesa Nazionale della Polonia Marius Błaszczak ha annunciato di aver firmato la Lettera di Richiesta (LOR) per l’acquisto di 500 lanciarazzi multipli M142 HIMARS che serviranno ad armare 81 batterie per un totale di 27 gruppi di artiglieria.
Inoltre, il Ministro Blaszczak ha sottolineato che questo nuovo programma avrà una grossa quota di lavori che saranno eseguiti dall’industria polacca e gli HIMARS riceveranno equipaggiamenti messi a punto in Polonia.
L’HIMARS è un sistema lanciarazzi multiplo ad alta mobilità già noto all’Esercito Polacco che ne ha ordinato 20 esemplari in consegna a partire dal 2023 nell’ambito di un programma del valore di oltre 410 milioni di dollari. Le tre batterie ordinate andranno ad armare un primo gruppo HIMARS ed i due esemplari restanti serviranno per scuola ed addestramento.
L’M142 HIMARS, prodotto da Lockheed Martin, rappresenta una potenza di fuoco mobile unica per le forze leggere che, con questi sistemi, sono in grado di eseguire tiri precisione a lungo raggio.
Oltre la famiglia di munizioni MLRS, l’HIMARS può impiegare un singolo pacco di sei razzi MLRS guidati superficie-superficie (GMLRS) o, alternativamente, un sistema missilistico tattico ATACMS a bordo del veicolo M1140 FMTV da 5 tonnellate.
Il raggio d’azione del HIMARS è superiore i 70 km (GMLRS) mentre il missile tattico ATACMS ha una portata utile fino a 300 km. Nel prossimo futuro sarà possibile impiegare anche il Precision Strike Missile o PrSM che prenderà il posto del ATACMS con portata fino a 500 km.
Di recente la NATO Support and Procurement Agency (NSPA) ha concluso un accordo con la Romania e la Polonia per rafforzare la loro capacità di difesa e sostenere gli obiettivi generali di difesa della NATO.
Attraverso il suo programma Air & Land Combat System, NSPA costruirà una struttura di supporto logistico per i membri fondatori della partnership, Romania e Polonia, attingendo alla solida organizzazione ed esperienza già in atto per il Multiple Launch Rocket System (MLRS) e sfruttando punti in comune con i sistemi MLRS M270A1/ e A2.
Foto U.S. Army