La Polonia vuole potenziare la propria Aeronautica dotandola nei prossimi quindici anni di caccia di quinta generazione Lockheed Martin F-35, acquistando un altro lotto di F-16 ed approvvigionando missili anti-radar HARM.
Ovviamente, il potenziamento dell’Aeronautica come dell’Esercito è inteso come risposta al crescente timore del riarmo russo; il Paese ad est confina con l’enclave russa di Kallingrad, Lituania, Bielorussia ed Ucraina. La percezione che i Polacchi hanno della Russia li spinge ad aumentare le spese militari per sostituire ciò che rimane delle vecchie forniture dell’epoca del Patto di Varsavia. nonché i sistemi d’arma che sono stati prodotti localmente partendo dai modelli sovietici.
Peraltro, per ottenere un completo equipaggiamento delle FF.AA. con nuove dotazioni, Varsavia deve incrementare il suo budget della Difesa, di per sé già tra i più elevati in ambito NATO, in rapporto al PIL nazionale.
Programma Harpia
Da parte sua, l’Aeronautica di Varsavia sostiene che l’approvvigionamento accelerato di ulteriori caccia F-16 possa essere reso possibile solo con la disponibilità di risorse aggiuntive. Tuttavia, l’acquisizione del caccia bombardiere Lockheed Martin F-35 è divenuta la priorità per il Ministero della Difesa Polacco.
Infatti, tale piano di ammodernamento fino all’anno 2035 prevede, unitamente al programma Harpia volto ad ottenere gli F-35, l’acquisto di jet F-16 aggiuntivi. Lo Stato Maggiore Polacco sostiene chiaramente che l’acquisizione dell’F-35 è una priorità e l’acquisto di F-16 aggiuntivi sarà possibile solo con l’allocazione di nuove risorse.
Infine, Varsavia nel 2018 ha chiesto agli Stati Uniti la quotazione e la disponibilità dei missili AARGM AGM-88E e dei missili AARGM-ER, prevedendo l’acquisto del missile HARM entro il 2026.
Il nuovo AARGM-ER è in avanzata fase di sviluppo e sarà compatibile con il trasporto e sgancio da parte delle baie interne degli F-35A.
Foto Lockheed Martin, Orbital ATK