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La produzione polacca di mezzi da combattimento aumenterà in modo vertiginoso

Il Primo Ministro del Governo Polacco, Mateusz Morawiecki, in visita presso lo stabilimento di Huta Stalowa Wola ha rilasciato diverse dichiarazioni afferenti lo stato generale dell’economia e dei ritmi di produzione dell’industria della Difesa polacca.

In generale, il premier ha sostenuto che il fortissimo aumento delle spese della Difesa in rapporto al PIL è dovuto al netto miglioramento dello stato delle finanze pubbliche; questo sostanziale progresso ha permesso al Governo di stanziare somme notevoli anche per rifinanziare stabilimenti ed impianti di produzione, consentendone l’ammodernamento e l’ampliamento delle capacità produttive con nuovi macchinari ed aumentandone la forza lavoro.

Infatti, il Governo di Varsavia ha impegnato risorse per 600 milioni di PLN come prima tranche di fondi, in vista di un prossimo impegno che ammonterà a 1,2 miliardi di PLN. Altri 100 milioni di PLN serviranno a sovvenzionare AutoSan a Podkarpacie nel loro programma di ammodernamento e potenziamento.

Lo stabilimento di Huta Statlowa Wola ora è in grado di produrre sino a 50 semoventi d’artiglieria Krabb da 155 mm l’anno; al momento la produzione dei Krab è riservata alle esigenze del Esercito Polacco e dell’Ucraina ma è probabile che il tasso di produzione possa essere aumentato per far fronte alle richieste che provengono dall’Estero per questo sistema d’artiglieria. Nel prossimo futuro saranno posti nuovi ordini dall’Esercito Polacco per altri Krabb che saranno affiancati dai K9 sud coreani e K9PL prodotti localmente di cui saranno acquistate centinaia e centinaia di esemplari; la volontà polacca è chiarissima; Varsavia vuole scoraggiare qualsiasi velleità di aggressione, rinforzando le Forze Armate con sistemi d’arma moderni, numerosi e potenti.

Un altro sistema che sarà riprodotto in grande serie, in primis per le esigenze dell’Esercito Polacco, sarà il nuovo veicolo da combattimento per la fanteria (IFV) Borsuk, per i quali lo stabilimento di Huta Statlowa Wola si sta attrezzando per produrne cento esemplari l’anno.

Il Borsuk, attualmente alle prove in quattro esemplari di preserie con la 18a Divisione Meccanizzata, è un veicolo da combattimento con capacità anfibie che, in configurazione terrestre con il massimo di livello di protezione consentito può raggiungere le 40 tonnellate di peso, porta una squadra di fucilieri di 7-8 elementi, ha un equipaggio di 3 uomini ed è armato con una torretta controllata da remoto ZSSW-30 dotata di mitragliera da 30 mm, mitragliatrice coassiale da 7,62 mm all’arma principale e lanciatore binato per missili Spike LR.

Infine, il Primo Ministro Morawiecki ha sottolineato che ai vasti programmi di riarmo, piuttosto accelerati a causa della grave crisi internazionale, corrisponde la cessione alla Ucraina di materiali di epoca sovietica e post sovietica ancora in condizioni di poter essere impiegati in modo proficuo contro le forze russe.

Foto @Ministero della Difesa Nazionale Polacca

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