L’appena trascorso trenta aprile è scaduto il termine limite per la presentazione delle offerte finali dei velivoli in gara in Finlandia per la sostituzione degli F/A-18 in servizio dagli anni Ottanta del passato secolo con l’Aeronautica di Helsinki.
La selezione finlandese per il nuovo caccia bombardiere è iniziata nel 2015 e, dopo ben sei anni di valutazioni e dimostrazioni, dovrebbe concludersi entro quest’anno mentre i nuovi velivoli dovrebbero essere operativi a partire dal 2025.
Alla fase finale dalle autorità finniche sono state invitate a presentare le rispettive offerte ufficiali il consorzio Eurofighter per il Typhoon, Dassault per il Rafale, Saab per il Gripen, Boeing per gli F/A-18 Super Hornet e per gli E/G-18 Growler e Lockheed Martin per gli F-35 Lightning.
Tra queste offerte finali, quella ritenuta più interessante dagli osservatori esterna è quella presentata dal consorzio Eurofighter al governo finnico da BAE Systems.
Il consorzio propone alla Finlandia di entrare come vero e proprio quinto partner, operativo, industriale e commerciale; infatti, il pacchetto offerto riguarda circa 70-80 pacchetti di lavoro, che sarebbero gestiti da oltre 100 aziende finlandesi.
Dal consorzio EuroJet sarebbe trasferita parte delle attività di produzione del motore EJ200, nonché le attività di supporto e manutenzione dei velivoli, qualcosa come 1,5 milioni di ore di lavoro in circa 40 anni.
Inoltre, ad Helsinki è stato offerto di partecipare allo sviluppo del radar AESA ( Active Electronically Scanned Array) nelle versione che BAE Systems con Leonardo UK e Leonardo IT sta mettendo a punto per la RAF.
In pratica alla Finlandia è offerto di diventare vero e proprio partner con il controllo sovrano dei velivoli senza limitazioni di impiego.