Nella prima decade di febbraio si è svolta a Washington un’altra tornata di trattative tra il Ministero della Difesa della Repubblica Ceca ed i rappresentanti dell’Amministrazione americana nonché dell’industria, relativamente la possibile acquisizione di velivoli supersonici di quinta generazione F-35 Lightning II da parte ceca.
Lo scopo del meeting era ottenere informazioni più dettagliate fornite dall’Amministrazione di Washington, in particolare sugli aspetti finanziari del programma, dovendo tener conto dei vincoli di budget che ha la Repubblica Ceca.
Inoltre, in occasione di questi incontri sono stati discussi anche gli aspetti della sicurezza relativi alle operazioni, la formazione dei piloti e del personale di terra, i requisiti per le infrastrutture immobiliari e le opportunità per il coinvolgimento delle società ceche dell’industria della difesa.
A tal fine, oltre i funzionari dell’Amministrazione statunitense, il team negoziale ceco ha incontrato i delegati di Lockheed Martin, la capo commessa del programma F-35 Lightning II.
La decisione di prendere in considerazione l’F-35 per equipaggiare la linea di velivoli da combattimento dell’Aeronautica Ceca, oggi dotata di caccia bombardieri Saab JAS 39 Gripen C/D in leasing pluriennale fino al 2027, è stata presa dal Governo di Praga nell’estate del 2022, a seguito della grave crisi internazionale causata dalla guerra scatenata dalla Russia nei confronti della Ucraina a fine febbraio.
In base a quanto deciso l’estate scorsa, entro il 1° ottobre di quest’anno il Ministro della Difesa ceco, sulla base delle informazioni e delle garanzie ottenute in occasione degli incontri con le controparti statunitensi, dovrà informare il Governo che, a quel punto, prenderà la decisione finale collegiale sul relativo impegno di spesa o meno finalizzato all’acquisto del caccia bombardiere F-35.
Immagine @Armády České Republiky