Lo scorso 13 aprile il Ministro delle Forze Armate francesi Florence Parly insieme al Capo di Stato Maggiore della Marine Nationale, l’Ammiraglio Pierre Vandier, si è recato presso il cantiere navale di Naval Group a Cherbourg per verificare lo stato dei lavori di ripristino a cui è attualmente sottoposto lo SNA (SSN) Perle.
Come è noto, lo SNA Perle il 12 giugno 2020 in bacino di carenaggio a Tolone è stato devastato da un violento incendio; fortunatamente il violento rogo ha intaccato solo la parte anteriore del battello e non la parte posteriore, molto più pericolosa perché contenente il reattore nucleare che costituisce il propulsore del sottomarino.
I vasti danni in un primo momento hanno portato a pensare ad una radiazione anticipata del Perle, ma, successivamente, anche grazie alla forte determinazione della Marine Nationale e del Ministro Parly si è “varato” un audace quanto complesso piano di ripristino del battello.
Il Perle è stato l’ultimo battello della classe Rubis ad entrare in servizio nel 1993 e questo dato ha avuto il suo peso nella decisione di recuperarlo.
Chiave di volta del programma di ripristino è l’ibridazione del Perle con il Saphir ritirato nel 2019. Infatti, la parte posteriore integra del Perle sarà assemblata con la sezione anteriore del Saphir,
Quest’opera si è resa necessaria per evitare di ricostruire la sezione prodiera con pesanti costi aggiuntivi.
“Taglio e cuci”
Pertanto, una volta deliberato il programma nell’autunno del 2020, si è proceduto con l’operazione di taglio dei due sottomarini; ovviamente, la fase di congiunzione delle due sezione è molto delicata perché richiede la perfetta coincidenza tra le due parti. Una volta saldate le sue sezioni, saranno ricostruiti i ponti interni nella zona di giunzione e connessi circa 120 cavi e collettori.
Il “nuovo” Perle uscirà da quest’opera di ristrutturazione allungato di poco meno di 1,5 metri e con relativo aumento del dislocamento. Tale nuovo volume è stato appositamente creato per integrare la scatola di giunzione necessaria per la giunzione dei cavi elettrici in particolare. Questo allungamento fornirà anche due nuovi alloggi, che consentiranno di risparmiare spazio per gli equipaggi.
Modello digitale 3D e centinaia di migliaia di ore di lavoro di ingegneria ed industriale
Naval Group ha realizzato un modello digitale 3D dell’area di congiunzione in cui sono stati definiti i percorsi dei tubi e dei cavi, i supporti che terranno i tubi e i cavi. Questo modello 3D consentirà anche agli elettricisti e agli installatori di tubi di provare i loro movimenti nella realtà virtuale prima eseguire le operazioni a bordo del battello. Un totale di 100.000 ore di lavoro di ingegneria sono servite per la creazione e l’aggiornamento di oltre 2.000 disegni e documenti di progettazione; a queste bisogna aggiungere 250.000 ore di lavoro industriale suddivise tra compiti di taglio, ricostituzione e partizioni interne, saldatura e giunzioni.
Rientro in servizio
Terminata l’opera di ristrutturazione, lo SNA Perle sarà assegnato alla base navale di Tolone. Naval Group ricomincerà alla fine del 2021 l’interruzione periodica per manutenzione e riparazione (PIMR) nonché l’aggiornamento prefissato del sottomarino.
Fonte ed immagini Naval Group