La Marina della Repubblica di Corea ha ricevuto la seconda fregata della Classe Daegu, la FFG-819 Gyeongnam, varata nel novembre 2019.
Questa classe nasce come evoluzione delle Incheon con estese capacità missilistiche grazie all’adozione di un complesso a 16 celle verticali di sviluppo e produzione nazionale K-VLS (Korean Vertical Launching System) con capacità di attacco a terra.
Il dislocamento si attesta a 3.529 tonnellate mentre la lunghezza è di 122 metri e la larghezza di 14 metri.
Sono le prime unità della Marina sudcoreana ad impiegare un sistema di propulsione CODLOG (Combined Diesel-Electric or Gas) che combina una turbina a gas Rolls-Royce MT30, quattro motori diesel MTU 12V 4000 M53B e due motori elettrici Leonardo DRS.
L’adozione dei K-VLS, oltre che consentire l’impiego del missile antinave/attacco al suolo Haeryong, permette il lancio di missili SAM a medio-corto raggio K-SAAM in pack da 4 per ogni cella ed il missile anti-sommergibile K-ASROC Red Shark.
In condizioni normali otto celle sono equipaggiate con 32 missili K-SAAM ed 8 con missili K-ASROC.
Presenti inoltre ulteriori otto lanciatori per missili antinave Haeseong, due tubi lanciasiluri tripli leggeri per siluri Blue Shark, un CIWS Phalanx a poppa ed un cannone da 127 mm a prua.
Il radar principale 3D è l’SPS-550K (AESA) della LIG Nex1 in banda S con una capacità strumentale fino a 250 km di distanza. L’antenna ha una dimensione di 4 metri x 3 metri con un peso di 2,5 tonnellate. Può traccia contemporaneamente fino a 500 bersagli dirigendo l’ingaggio contemporaneamente di 4.
Per la lotta anti-sommergibile è disponibile un sonar a scafo SQS-240K ed uno trainato SQR-250K.
Il sistema di combattimento è il Naval Shield di Hanwha.
La velocità massima è di 30 nodi mentre la crociera è di 18 nodi.
L’equipaggio è composto da 140 uomini.
Il costo, nell’anno fiscale 2018, per singola unità è di 287 milioni di dollari.
Attualmente la ROKN ha intenzione di costruire 8 unità.