Il Dipartimento di Stato di Washington ha approvato una possibile vendita militare straniera (FMS) alla Romania del F-16 Modernization and Logistics Support e relative attrezzature per un costo stimato di 175,4 milioni di dollari. La Defense Security Cooperation Agency (DSCA) ha consegnato la certificazione richiesta, notificando al Congresso per l’approvazione di questa possibile vendita.

Il governo rumeno ha chiesto di acquistare aggiornamenti riguardanti l’avionica, il software, le apparecchiature di comunicazione, gli ausili alla navigazione e alla cabina di pilotaggio della sua linea di aerei F-16 Block 15 Mid-Life Update (MLU) M5.2 insieme ad un ulteriore supporto logistico.
Nella modernizzazione degli aerei sono inclusi otto (8) LN-260 Global Positioning System (GPS) e diciannove (19) Multifunctional Information Distribution System Joint Tactical Radio Systems (MIDS JTRS). È incluso anche AN/APX-126 Advanced Identification Friend or Foe (IFF); radio ARC-210; sistemi crittografici KIV-78; altri dispositivi di comunicazione, navigazione e crittografia sicuri; software Joint Mission Planning System (JMPS).
Inoltre, sono richiesti formazione del personale, parti di ricambio e riparazione, pubblicazioni e documentazione tecnica nonché servizi di supporto tecnico e logistico.
L’appaltatore principale di questa possibile commessa sarà Lockheed Martin e non sono previsti accordi di compensazione tra la Romania e l’industria.
Gli F-16 Falcon rumeni
Nel 2013, la Romania per ammodernare la linea caccia ha provveduto ad acquistare 12 F-16A/B Block 15 MLU M5.2 dichiarati surplus dal Portogallo (9 velivoli monoposto e 3 biposto). Questi velivoli sono stati consegnati tutti tra il 2016 ed il 2017. Per incrementare la linea, successivamente nel 2019, Bucarest ha acquistato ulteriori 5 velivoli portoghesi (4 monoposto ed un biposto) https://aresdifesa.it/2020/01/29/la-romania-acquista-5-f-16-dal-portogallo-prima-della-consegna-saranno-modernizzati-ed-aggiornati-presso-la-base-aerea-di-monte-real/
Di questi cinque velivoli, il biposto non è destinato ad entrare in linea ma serve per fornire parti di ricambio. Anche questi quattro velivoli aggiuntivi saranno sottoposti al programma di ammodernamento autorizzato da Washington.
l programma di modernizzazione MLU 5.2R include l’adozione del motore F100-PW-220E con controllo digitale.
E’ prevista la possibilità di impiegare sistema d’arma che permette l’attacco di bersagli terrestri con munizioni di precisione sia di giorno che di notte con munizioni aria-terra con guida laser/GPS/EO /IR. Sono impiegabili missili aria-aria con guida IR (AIM-9M e X) e missili a guida radar attiva AMRAAM AIM-120C-7. E’ impiegato il pod Sniper per l’identificazione dei bersagli A / A e l’identificazione / illuminazione dei bersagli A/S.
Il sistema di gestione della guerra elettronica integra sistemi di allarme, autoprotezione e interferenze elettroniche (Jamming). Inoltre, il velivolo è dotato di sistema di visione notturna e sistemi di illuminazione interna ed esterna, casco pilota HMCS, sistema di trasmissione dati Link 16, sistema avanzato di identificazione amico-nemico (IFF) nonché sistema di comunicazione sicuro.
I 17 velivoli con configurazione M5.2R subiranno un programma di ammodernamento, raggiungendo lo standard M6XR.
I lavori di manutenzione, le riparazioni di capitale ai motori e l’ammodernamento degli aerei F-16 saranno eseguiti dalla S.C. AEROSTAR S.A. in Romania.
Gli F-16 Falcon rumeni sono in servizio con il 53mo Squadrone Caccia presso la 86ma Base Aerea di Borcea ed affiancano i più risalenti MiG-21 LanceR nei compiti di sorveglianza aerea e combattimento.
Il terzo e quarto velivolo F-16 Fighting Falcon, appartenenti al nuovo lotto di cinque velivoli, sono giunti venerdì 30 ottobre dal Portogallo. L’ultimo velivolo del secondo lotto sarà consegnato nel primo semestre del 2021. L’acquisizione del nuovo lotto di aerei F-16 Fighting Falcon migliorerà la sicurezza della Romania mediante la difesa permanente dello spazio aereo nazionale / NATO, in tempo di pace e situazioni di crisi, attraverso l’Air Police -Permanent Combat Service, al comando della NATO, secondo gli impegni assunti.
Fonte Defense Security Cooperation Agency (DSCA)