Negli Stati Uniti è iniziato l’addestramento degli equipaggi sul Protector RG Mk1, il nuovo sistema velivolo a pilotaggio remoto (RPAS) della Royal Air Force.

Il corso negli Stati Uniti durerà 12 settimane per qualificare i primi piloti, operatori di sensori e coordinatori dell’intelligence di missione (MIC) nonché tecnici di manutenzione ad operare il Protector, 16 esemplari del quale sono stati ordinati dalla Royal Air Force per sostituire il velivolo MQ-9A Reaper attualmente in dotazione.
Il predetto corso si svolge presso il GA-ASI Flight Test & Training Center (FTTC) a Grand Forks nel North Dakota.

I piloti ed operatori del 54 Squadron della RAF impareranno a gestire il velivolo dotato di un’apertura alare di 79 piedi ed in grado di trasportare bombe guidate Paveway IV e missili aria superficie Brimstone, sistemi d’arma prodotti nel Regno Unito, quando impiegato in missioni a lungo raggio per attacchi di precisione.
Il ciclo addestrativo comprende sia la fase di simulazione sia quella del volo reale e si concentrerà sull’acquisizione delle competenze necessarie per operare i Protector e le sue apparecchiature, compreso lo sfruttamento in tempo reale dell’intelligence che coinvolge il sistema di puntamento multispettrale ed il radar ad apertura sintetica.
I MIC, che seguono un corso di sei settimane, impareranno anche come far funzionare la Mission Intelligence Station (MIS).
Dotato di una suite di attrezzature avanzate e armi d’attacco di precisione, Protector fornirà capacità di sorveglianza armata critica (ISTAR) ed avendo ottenuto la relativa certificazione sarà in grado di volare in aerovie civile grazie a sistemi anti collisione ed avrà un’autonomia di oltre 40 ore di volo.
Fonte e foto@Defence Equipment & Support (UK MoD)