
Il 31 dicembre 2019, dopo sei mesi dal raggiungimento della capacità opertiva inziale, la Seconda Flotta dell’U.S. Navy ha conquistato la piena capacità operativa.
La Seconda Flotta era stata disattivata il 30 settembre 2011 con l’intento di risparmiare fondi da destinare alla costruzione di nuove navi. Dalla sua costituzione, nel 1950, fino alla disattivazione ha operato complessivamente 126 navi, 4.500 aerei e 90.000 uomini.
Il 4 maggio 2018 l’ammiraglio Chris Grady annunciò alla stampa la ricostituzione della Seconda Flotta. Il portavoce del Pentagono Johnny Michael ha sottolineato come la riattivazione sia direttamente collegata alle nuove minacce provenienti dalla Russia.
La Seconda Flotta avrà base a Norfolk con il compito di comandare le unità assegnatele nella costa est degli Stati Uniti e nel nord dell’Atlantico. Sarà specializzata nel dispiegamento di forze navali pronte al combattimento nell’Atlantico e nell’Artico così come nella generazione di forza e nell’addestramento e certificazione delle forze che si preparano per operazioni nel mondo.

A giugno la C2F ha diretto una esercitazione nel Baltico con le forze navli europee. A settembre, presso Keflavik in Islanda, la Flotta ha costituito il Maritime Operations Center (MOC) con il compito di gestire e controllare le forze e fornire al Quartier Generale della Flotta un quadro generale della situazione indicando eventuali minacce.