Il Governo della Repubblica Slovacca ha incaricato il Ministero della Difesa della Repubblica di avviare i negoziati rispettivamente con Israele e con la Polonia per migliorare e potenziare la difesa aerea delle Forze Armate.

In particolare, la Difesa di Bratislava ha selezionato il sistema Barak MX quale sistema mobile di difesa aerea a medio raggio (MRSAM-M).
Il Barak MX ADS è un sistema di difesa d’area terrestre e marittima che impiega i missili della “famiglia” Barak. Oltre la difesa antiaerea a corto, medio e lungo raggio assicura anche la difesa anti missile di teatro.
A seconda della tipologia di missile Barak impiegato (MRAD, LRAD e ER), il Barak Battle Management Center (BMC) copre distanze comprese tra i 35 km ed i 150 km, potendo ingaggiare bersagli che volano ad un’altezza massima compresa tra i 20 ed i 30 km da terra.
Il sistema Barak MX ADS è in grado di tracciare ed ingaggiare aerei, elicotteri, uav, uas, missili balistici di teatro, droni “kamikaze” e bombe plananti.
Ogni sistema di lancio è costituito da 8 moduli di lancio verticali. Il controllo dei missili nella fase iniziale del ingaggio avviene tramite data link; nella fase finale, i missili Barak attivano il sofisticato sensore di ricerca RF attivo e sono in grado di ingaggiare bersagli con sezioni radar ridotte e ad alta manovrabilità.
Il Barak MX è prodotto da Israel Aerospace Industries e la selezione slovacca rappresenta la prima affermazione ottenuta da questo MRAD nel continente europeo, andando ad aggiungersi ai successi di vendita registrati dal sistema di difesa antimissile balistico Arrow 3 (Germania), dai sistemi di difesa aerea ed antimissile David’s Sling (Finlandia) e Spyder (Repubblica Ceca) prodotti da IAI, Elbit Systems e Rafael Advanced Defence Systems, chiaro segnale che le industrie israeliane della difesa hanno raggiunto livelli qualitativi altissimi ed hanno preso piede in Europa inserendosi stabilmente tra i tradizionali produttori europei e quelli statunitensi.
L’altro sistema missilistico selezionato dal Ministero della Difesa Slovacco è il VSHORAD Piorun prodotto in Polonia e di cui saranno acquistati 36 sistemi per la difesa a cortissimo raggio.

Tali MANPADS copriranno le quote più basse e consistono in missili a ricerca di calore capaci di ingaggiare droni, elicotteri ed aerei da terra fino ad una quota di 4.000 metri d’altezza con una gittata massima di 6.500 metri ad una velocità di 560 metri al secondo.
I Piorun potranno interagire con il Barak MX dando vita ad un sistema di difesa multistrato.
Il Piorun deriva dal sistema russo Igla del quale mantiene solo la configurazione, essendo stato rivisto praticamente sotto ogni altro aspetto da Mesko SA; la stessa industria polacca ha presentato recentemente la versione NG, sviluppata con fondi interni, che ha un sensore di ricerca più raffinato e maggiormente resistente alle contromisure, un motore più potente che aumenta la gittata e la quota nonché riduce i tempi di ingaggio.
Il missile pesa 10,5 kg mentre l’intero sistema ha un peso di circa 19,5 kg ed è dotato di una testata HE a frammentazione.
Il sistema è dotato di un sensore di prossimità che gli consente di colpire il bersaglio in caso di vicinanza ad esso.
L’operatore ha a disposizione un mirino diurno aggiuntivo ed un mirino IR, che permette di impiegare il missile anche di notte.
Trattasi di un sistema “lancia e dimentica” che si dirige sul bersaglio dopo averne acquistato la traccia termica.
A differenza del Igla, il Piorun può essere impiegato in sicurezza anche a quote estremamente basse (minimo 10 metri), anche con condizioni di luce scarsa grazie al sensore particolarmente avanzato e con raggio di ingaggio inferiore ai 500 metri.
Infine, il sistema missilistico polacco è dotato di un nuovo meccanismo di comando che consente di selezionare la modalità di inseguimento-ingaggio, il tipo di bersaglio e le condizioni atmosferiche esterne e, per aumentare le misure di sicurezza degli operatori, può essere richiesto un codice di autorizzazione per l’impiego dell’arma.
Il Piorun, anche grazie alle eccellenti prestazioni che sta fornendo nel conflitto in corso tra Russia ed Ucraina, sta ottenendo grossi successi di vendita tra i Paesi NATO, tra cui gli Stati Uniti che ne hanno acquistato lotti per prove e per trasferirli alla Ucraina, la Norvegia, l’Estonia, la Lituania e la stessa Polonia che ne sta acquistando grandi quantitativi, a tal punto che Mesko SA ha aumentato i ritmi di produzione e nel 2023 ne sta producendo ben mille esemplari per far fronte a tutte le richieste ricevute per questo sistema d’arma.
Fonte Ministero della Difesa Slovacca
Foto 1 @Israel Aerospace Industries
Foto 2 @Mesko SA