In occasione di una intervista televisiva il Ministro della Difesa della Slovenia, Matej Tonin, ha confermato che è ormai prossima la firma sul contratto di acquisto di un primo lotto di IFV Boxer 8×8.
L’acquisto dei Boxer è stato fortemente rallentato in Parlamento e da un tentativo di indire un referendum ma la Corte Costituzionale ha dichiarato legittimo il comportamento tenuto dal Governo di Lubiana che vi si era opposto.
Pertanto, ottenuto il via libera dalla Corte Costituzionale, il Governo dovrà sottoscrivere il relativo contratto con il consorzio tedesco ARTECH GmbH, formato da Krauss Maffei Wegmann, Rheinmetall Landsysteme e Rheinmetall Nederland, che produce il potente mezzo.
La Slovenia acquisterà un primo lotto di 45 Boxer al costo di 280 milioni di euro, di cui 240 milioni per i veicoli e le dotazioni di armamento e gli altri 40 milioni di euro per un pacchetto relativo la manutenzione, la fornitura di parti di ricambio ed addestramento iniziale del personale destinato ad operare su questo veicolo da combattimento della fanteria.
I Boxer sloveni saranno simili sostanzialmente ai Boxer lituani denominati Vilkas che sono dotati di una torretta a controllo remoto Rafael Samson II, armata con un cannone/mitragliera calibro 30 mm e che può ricevere un lanciatore binato per missili ATGM Rafael Spike LR.
Il Ministro Matej Tonin ha dichiarato che per evitare qualsiasi polemica o possibile turbativa d’asta la procedura d’acquisto dei Boxer sloveni sarà gestita da OCCAR, l’Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti che già si occupa dei programmi Boxer tedesco, olandese, lituano e britannico.
Foto Ministero della Difesa della Lituania