L’U.S. Space Force ha testato una nuova capacità anti-jamming che consentirà di migliorare la resistenza dei satelliti statunitensi per comunicazioni come mai prima d’ora.
Il 18 giugno lo Space and Missile Systems Center (SMC) ha collaudato il Mitigation and Anti-Jam Enhancement (MAJE) per i satelliti WGS (Wideband Global SATCOM).
Il MAJE include aggiornamenti lato software e hardware per il Global SATCOM Configuration Control Element, il segmento di terra che ha il compito di rilevare, identificare, localizzare e mitigare le interferenze dei satelliti WGS.
Secondo il comunicato dell’SMC il test ha provato l’abilità del MAJE di rilevare e sopprimere le interferenze e ottimizzare le prestazioni in ambienti contesti. Una volta che il MAJE sarà dispiegato sul campo permetterà ai militari di isolare velocemente i segnali interferenti con il WGS e di ripristinare velocemente le comunicazioni.
Il MAJE duplicherà le capacità anti-jamming SATCOM per sei Geographic Combatant Commands
Col. Jonh Dukes
WGS
Il WGS è un sistema composto da tre segmenti (Space, Terminal e Control) che consente di supportare la trasmissione satellitare di una grande quantità di dati per diverse esigenze come comando e controllo, intelligence, sorveglianza, C4ISR, gestione del campo di battaglia, etc. Il primo satellite, WGS-1, lanciato nel 2007 assicura una capacità di trasmissione di 2,4 Gbit/s pari a tutti i satelliti della precedente generazione (DSCS – Defense Satellite Communications System). Il WGS-10 supporta fino a 11 Gbit/s.
Dal 2007 ad oggi ne sono stati lanciati dieci. L’ultimo lancio ha avuto luogo da Cape Canaveral il 15 marzo 2019. La Boeing ha ricevuto un contratto da 605 milioni di dollari per la fabbricazione dell’undicesimo WGS.