Giacomo CavannaKongsberg Defense & Aerospace (“KONGSBERG”) ha annunciato di aver sottoscritto un contratto con il Governo Spagnolo per la consegna dell’ultima generazione del sistema di difesa aerea NASAMS come parte del programma di modernizzazione della difesa aerea delle Forze Armate spagnole.
Il valore del contratto per i sistemi NASAMS 3 ordinati è di circa 410 milioni di euro; oltre l’acquisto di nuovi sistemi, è previsto l’aggiornamento di quelli esistenti.
La firma del contratto fa seguito alla notifica di aggiudicazione depositata dalla Direzione spagnola degli armamenti, Dirección General de Armamento y Material (DGAM), il 19 aprile e comunicata da KONGSBERG.
NASAMS è il sistema di difesa aerea a medio raggio leader a livello mondiale, offerto congiuntamente da KONGSBERG e Raytheon.
La Spagna è stata il primo utente internazionale del NASAMS acquistando nel 2003 quattro batterie per le esigenze del Ejército de Tierra ed il Paese gestisce il NASAMS da più di 20 anni. Le unità spagnole del NASAMS sono attualmente schierate nei Paesi Baltici come parte della missione di protezione aerea della NATO. Attualmente sono 13 i Paesi NATO e partner nel gruppo utenti NASAMS.
L’ultima versione NASAMS-3 coprodotta da Kongsberg e Raytheon può impiegare missili AIM-120 AMRAAM ER (Extended Range) e AIM-120 AMRAAM C7/C8 a guida radar attiva, nonché missili AIM-9X Block II/II+ Sidewinder a ricerca di calore o IRIS-T.
L’AMRAAM-ER impiega la testata e il sistema di guida dell’AIM-120C-7 AMRAAM integrati con la sezione posteriore ed il motore del RIM-162 (ESSM) ed ha una portata attorno i 50 km e copre le medie-alte quote, ampliando notevolmente il raggio d’azione del NASAMS 3.
Il sistema nella sua attuale versione è, pertanto, in grado di affrontare alle medie e corte distanze un ampio spettro di minacce aeree costituite da velivoli pilotati o meno che volano ad alta quota od a bassa quota, nonché da missili da crociera e loitering munitions.
Il raggio d’azione di scoperta del radar Sentinel si aggira attorno i cinquanta chilometri mentre la portata del ingaggio varia a seconda del tipo di missile impiegato.
Fonte KONGSBERG
Foto @Ejército de Tierra
