Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Avv. Giuseppe Conte, ha approvato nella giornata di ieri il progetto di ampliamento della Stazione Navale Mar Grande di Taranto.

Gli importi previsti
L’intervento complessivo previsto sarà pari a circa 203 milioni di euro, di cui 191 milioni destinati all’ammodernamento della base navale e gli altri 11, 6 milioni serviranno per la riqualificazione dell’area Chiapparo.
I primi 79 milioni che coprono il primo lotto di lavori, rientrano nella programmazione residua Fsc 2014-2020. L’investimento nella sua complessità produrrà sull’economia locale benefici diretti e indotti nonché è previsto un aumento dell’occupazione per tutta la durata dei lavori.
I lavori previsti e la dismissione della ex Stazione Torpediniere di Mar Piccolo
Il progetto di ampliamento della Stazione Navale Mar Grande prevede la costruzione di una importante infrastruttura portuale adeguata alle necessità d’ormeggio e di impiego delle nuove unità navali maggiori, le cui dimensioni sono aumentate rispetto alle navi costruite tra gli anni settanta e novanta del passato secolo. In particolare, sarà oggetto di ampliamento il molo Rotundi così come sarà riqualificata l’area Chaipparo, per rendere possibile il trasferimento presso la Stazione Navale Mar Grande delle attività oggi svolte presso l’ex Stazione Torpediniere in Mar Piccolo.
Contestualmente all’adeguamento della Stazione Navale Mar Grande, saranno liberate e cedute le aree dismesse di Mar Piccolo, rese libere per altri impieghi legati al turismo ed alle crociere.
I lavori già effettuati negli ultimi trent’anni
L’infrastruttura di Mar Grande nel corso dei decenni è stata oggetto di ampliamenti.
Infatti, la Stazione Navale, inaugurata nel 2004, sorge su un’area demaniale di circa 60 ettari, ed è stata realizzata in due grandi blocchi:
- le opere a mare (darsena, moli, banchine, ecc.), che consentono l’ormeggio di circa 20 Unità Navali. Tali lavori, iniziati nel novembre 1989, terminarono nell’agosto del ’95;
- le opere a terra, che assicurano il supporto logistico continuativo alle predette Unità. I lavori per dette opere, iniziati nell’aprile del 1997, furono conclusi nel 2003.
È stato, inoltre, realizzato un eliporto ed i collegamenti interni sono assicurati tramite una rete viaria, avente uno sviluppo di poco meno di 5 km.