Saab ha annunciato di aver ricevuto un ordine per la sua soluzione di difesa aerea mobile a corto raggio (MSHORAD) da Försvarets materielverk (FMV), l’amministrazione che cura l’acquisto e lo sviluppo dei sistemi d’arma per conto del Ministero della Difesa Svedese.
Il contratto avrà una durata di tre anni, dal 2024 al 2026, e avrà un valore di circa 300 milioni di corone svedesi.
La FMV e le Forze Armate svedesi utilizzeranno questa soluzione per due configurazioni, entrambe integrate sul veicolo Bv410 (BvS10), che offre all’equipaggio ed al personale trasportato protezione dalle schegge e alta mobilità, al fine di sviluppare ulteriormente i requisiti di difesa aerea mobile della Svezia.
L’ordine riguarda un numero limitato di sistemi nell’ambito di un programma dimostrativo, che fornirà conoscenze ed esperienze per il futuro acquisto di un nuovo sistema mobile di difesa aerea a corto raggio per l’Esercito di Stoccolma.
Un sistema, denominato LvNorr, fungerà da unità di rilevamento per l’unità di fuoco 98. L’altro sistema, chiamato MSHORAD, fungerà da sensore per un nuovo lanciatore triplo per il Saab RBS 70 NG (robot 70D), anch’esso montato sul veicolo cingolato Bv410. Le consegne saranno effettuate su base continua a partire dall’inizio del 2025.
La soluzione MSHORAD di Saab è in grado di identificare e neutralizzare minacce aeree come droni ed elicotteri da combattimento, grazie all’unità radar mobile basata sul Giraffe 1X ed all’unità di tiro mobile basata sull’RBS 70 NG che fa ricorso al missile Bolide.
Fonte e foto @Saab