La Svezia ha annunciato di aver deliberato la donazione alla Ucraina di un velivolo da scoperta radar ed allarme precoce Saab 340AEW&C (nella denominazione ufficiale svedese ASC 890).
Il velivolo è dotato di Link 16 e questo permetterà al 340AEW&C di operare senza limitazioni con gli F-16 che diversi Paesi della NATO stanno trasferendo all’Ucraina (diverse decine di esemplari) per consentire all’Aeronautica di Kiev di migliorare le operazioni di difesa aerea del Paese.
L’AEW sarà impiegato anche per missioni di sorveglianza dei movimenti navali russi nel Mar Nero.
Inoltre, la Svezia ha deciso di trasferire all’Ucraina missili AMRAAM (RB-99 secondo la denominazione ufficiale svedese) per l’impiego da parte dei sistemi di difesa aerea NASAMS con modifiche e degli F-16 in arrivo.
Per quanto riguarda la cessione di caccia bombardieri JAS 39 Gripen, al momento il Governo di Stoccolma ne ha deciso la sospensione su richiesta dei Governi alleati che hanno in corso il trasferimento all’Aeronautica di Kiev dei caccia F-16A/B MLU. La priorità è addestrare il personale di volo e di terra al corretto impiego dei caccia statunitensi completamente diversi da quelli di origine sovietica in uso oggi presso i reparti di volo ucraini e questo assorbe uomini e risorse anche per predisporre le infrastrutture.
La Svezia ha in corso la sostituzione dei Saab 340AEW&C con una coppia di Saab Bombardier GlobalEye (S 106), con il primo esemplare che sarà consegnato alle Forze Armate Svedesi in anticipo rispetto al previsto; a breve è atteso l’annuncio per un terzo velivolo e probabilmente anche di un quarto GlobalEye (la programmazione prevede quattro GlobalEye entro il 2030 ma potrebbe essere anticipata).
Infine, per la sostituzione dei missili AMRAAM trasferiti all’Ucraina, la Difesa Svedese acquisterà nuovi lotti di AIM-120 nelle versioni più avanzate per armare gli JAS-39C/D in corso di ammodernamento e gli JAS-39E di nuova produzione.
Foto @Forze Armate Svedesi/Måns Thuresson