Lo scorso venerdì, la Svezia venerdì ha inaugurato e aperto ufficialmente uno spazioporto, prima struttura spaziale dell’Europa continentale per il lancio di satelliti.

Al’evento storico, erano presenti il premier Ulf Kristersson, il Re di Svezia Carl XVI Gustaf e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen che hanno inaugurato la struttura del nuovo spazioporto, sito a circa 25 miglia dalla città di Kiruna.
Il sito fa parte del Esrange Space Center nell’Artico svedese, un’area disabitata di 5.200 chilometri quadrati, che dista circa 40 chilometri (25 miglia) dalla città di Kiruna.
Nel programma sono stati investiti circa 15 milioni di euro; il nuovo spazioporto opererà come complemento all’hub spaziale europeo di Kourou sito nella Guyana francese.
Il primo lancio gestito dalla Swedish Space Corporation (SSC), società a controllo statale, è previsto nel primo trimestre del 2024.
Al momento dal Esrange Space Center sono stati effettuati “solo” 600 lanci di razzi suborbitali.
Oltre il lancio di razzi vettori per mini satelliti (mini e nani satelliti) il cui mercato è in fortissima espansione (si prevede che saranno lanciati oltre 10.000 mini satelliti e dal 2040 oltre 100.000) e di cui la Svezia vuole “intercettare” una buona fetta, lo spazioporto svedese sarà impiegato per provare il razzo riutilizzabile Themis, un programma gestito dall’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, con i booster che, sollevato il razzo vettore, rientrano a Terra perfettamente controllati sulla falsariga di quelli impiegati da SpaceX.
Foto Swedish Space Corporation (SSC)