La Försvarets materielverk o FMV, Amministrazione per i materiali delle Forze Armate Svedesi, ha assegnato un ordine aggiuntivo per Hägglund Bofors Utveckling (BAE Systems) per altri venti veicoli corazzati porta mortai Grkpbv 90.

Il valore dell’ordine aggiuntivo è di circa 500 milioni di corone svedesi e la consegna alle Forze Armate è prevista per il periodo dal 2023 al 2025.
FMV ha recentemente consegnato all’Esercito 40 veicoli corazzati porta mortai (lanciagranate nella denominazione ufficiale svedese) Grkpbv 90. Si basano su un telaio di Combat Vehicle 90 e sono dotati di una torre di nuova concezione armata di mortaio. FMV sta ora ordinando altri venti veicoli e l’integrazione del nuovo sistema di supporto al comando dell’Esercito, LSS Mark, in questi nuovi appena ordinati e nei già quaranta veicoli consegnati. Le consegne dei nuovi porta moratio sono previste nel periodo dal 2023 al 2025.
Il porta mortaio Grkpbv 90 consente di prendere rapidamente posizione, tiro ed altrettanto rapido disimpegno. L’equipaggio può lavorare in ogni momento al riparo all’interno del veicolo corazzato. Il nuovo contratto darà alle Forze Armate più potenza di fuoco indiretta e supporto per i Battaglioni meccanizzati.
I veicoli porta mortai Grkpbv 90 aggiuntivi fanno parte di un più ampio programma di modernizzazione della linea Swedish Combat Vehicle 90 che prolungherà la vita dei veicoli, aggiungerà nuove opportunità e introdurrà il nuovo sistema di supporto al comando dell’Esercito Svedese.

Un plotone dotato di Grkpbv90 può raggrupparsi in due minuti e può anche essere preparato a riorganizzarsi e spostarsi in un minuto dopo l’ultima apertura del fuoco.
I quattro membri dell’equipaggio, conducente, comandante del carro e due serventi alle munizioni, agiscono all’interno del mezzo. La torre può puntare in alzo e depressione 30 gradi per lato. Il cambio di angolo maggiore è gestito dall’intero veicolo eseguendo una cosiddetta rotazione centrale.
Il gruppo di calcolo del plotone invia elementi di fuoco ai veicoli porta mortai. Il comandante del carro, che è anche un tiratore, deve solo mirare e sparare. Il sistema di caricamento è semiautomatico ma l’Esercito Svedese ha comunque voluto mantenere anche l’alimentazione manuale per far fronte ad ogni evenienza.
La torretta è dotata di un mortaio binato Mjölner ad anima liscia da 120 mm in grado di colpire obiettivi fino a 9 km di distanza con munizionamento convenzionale; il sistema ha una dotazione di 50 colpi pronti stipati nella parte posteriore della torretta.
Fonte e foto Försvarets materielverk