Il Governo di Stoccolma ha annunciato di aver in corso la predisposizione del nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina.
Secondo la stampa svedese, il nuovo pacchetto sarà consistente; infatti, sarà composto da semoventi d’artiglieria Archer da 155 mm e da veicoli da combattimento della fanteria CV90 (nella versione IFV sono armati con un cannone/mitragliera da 40/70 mm).
Inoltre, è prevista la cessione di ulteriori sistemi missilistici leggeri anticarro NLAW (denominati in Svezia come RB 57).
Per quanto riguarda i CV90, le indiscrezioni parlano di una cinquantina di esemplari; per l’impiego dei semoventi Archer e dei CV90 la Difesa Svedese prevede tempi di consegna attorno ai due mesi necessari anche per addestrare il personale militare ucraino all’impiego e manutenzione dei nuovi mezzi.
Per il sistema NLAW non vi sono particolari problemi, perché è già in uso da tempo ed ampiamente impiegato sul campo dalle unità ucraine contro i veicoli blindati e corazzati russi.
Nel corso dell’ anno passato gli Ucraini hanno ricevuto consistenti forniture di sistemi NLAW da parte del Regno Unito e dalla Svezia.
Il valore degli aiuti militari svedesi si aggira attorno i 10 miliardi di corone svedesi pari a circa 900 milioni di euro.
In precedenza Stoccolma ha fornito a Kiev, tra l’altro, sistemi anticarro Carl Gustaf e NLAW nonché missili antinave per difesa costiera Hellfire (RB 17).
Foto Försvarsmakten