Aurelio GiansiracusaA Berna il Consiglio federale svizzero ha approvato la dichiarazione di adesione al Memorandum of Understanding (MoU) della European Sky Shield Initiative (ESSI) Cooperative Procurement Framework.
Oggetto del MoU sarà la cooperazione ed un migliore coordinamento dei progetti di approvvigionamento, della formazione e degli aspetti logistici nel settore della difesa aerea a terra tra la Svizzera e gli altri Paesi partecipanti alla ESSI.
Con la Svizzera, attualmente sono ventuno gli Stati che hanno sottoscritto la dichiarazione di adesione al protocollo d’intesa.
Lo scorso febbraio il Ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha annunciato l’ingresso di Grecia e Turchia tra i Paesi partecipanti all’iniziativa ESSI che prevede l’acquisto congiunto di sistemi di difesa aerea ed antimissile.
Per la Svizzera, l’obiettivo principale della partecipazione all’ESSI è un migliore coordinamento dei progetti di approvvigionamento, della formazione e degli aspetti logistici nei sistemi di difesa aerea.
Nell’ambito dell’ESSI i Paesi sottoscrittori possono stipulare accordi di programma separati per singoli progetti e programmi.
Anche dopo la firma della dichiarazione di adesione, peraltro, la Svizzera rimarrà libera di decidere dove e in che misura parteciperà all’ESSI e quali sistemi di difesa aerea acquistare. Infatti, il Consiglio federale ha sottolineato che l’adesione all’ESSI non rappresenta una decisione preliminare a favore di un sistema specifico e la firma della dichiarazione di adesione al MoU non crea alcun obbligo per la Svizzera.
Fonte Armasuisse
Foto @Raytheon
