
La Thailandia ha ritardato l’acquisto di due sottomarini Type 039A dalla Cina per due 724 milioni di dollari a causa delle proteste interne.
La popolazione ritiene infatti che questa spesa sia totalmente incompatibile con le finanze dallo Stato sopratutto alla luce della crisi scaturita dal Covid-19.
L’accordo era stato raggiunto nel 2015 prevedeva l’acquisto nel 2017 di un totale di due battelli con la consegna del primo prevista nel 2023.
L’ordine per due battelli, dal valore di 723,9 milioni di dollari, è stato approvato da una commissione del Parlamento di Bangkok ad inizio mese.
Non è chiaro però quanti sommergibili avrebbe dovuto ricevere la Thailandia. Secondo alcune dichiarazioni da parte degli ammiraglio l’accordo prevede un 3 per 2: due pagati ed uno omaggio.
La Marina ha inviato in Cina il personale per l’addestramento a gennaio 2020.

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Il portavoce del Governo, Anucha Burapachaisri, ha annunciato lunedì che il Primo Ministro ed il Ministro della Difesa hanno chiesto alla Reale Marina tailandese di riconsiderare l’accordo.
E’ probabile che, per ora, l’acquisto venga formalizzato il prossimo anno.
Type 039A

La Thailandia, secondo gli accordi, ha scelto una versione export modificata e derivata dai Type 039A (Clase Yuan secondo la classificazione NATO) che prende il nome di S26T. Il problema è che il taglio della prima lamiera è già avvenuto. Più precisamente il 4 settembre 2018 a Wuhan.
Si tratta comunque di un sommergibile AIP (Air Independent Propulsion) in grado, secondo l’US Naval Institute, di rimanere immerso per lunghi periodi in acque basse e dotato della possibilità di lanciare missili da crociera anti-nave.
E’ quindi probabile che almeno una parte dei soldi siano stati versati, probabilmente solo per il primo battello mentre i rimanenti sono in stand-by anche se c’è l’incognita del 3 per 2.

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Il Pakistan ha acquistato 8 Type 039B nel 2015 per 5 miliardi di dollari. I primi quattro dovrebbero arrivare entro il 2023 mentre i rimanenti entro il 2028.
Budget per la difesa
Il bugdet per la Difesa del Regno è passato dai 78 miliardi di baht nel 2005 ai 207 miliardi di baht del 2016 (1,5% del PIL). Per il 2018 è salito ancora a 220 miliardi di baht pari al 7,65% del bilancio totale dello stato.
All’Esercito viene destinato circa il 50% della spesa mentre Aeronautica e Marina si spartiscono in parti uguali ciò che rimane.
Un generale dell’Esercito guadagna mediamente 60.000 baht al mese (circa 2.000 dollari).
Economia
A causa del Covid il turismo, che vale il 15% del PIL, ha subito un colpo durissimo dato che a marzo 2020 gli accessi internazionali sono stati praticamente bloccati. Per il 2020 si stima una flessione del PIL del 6,3%.
Immagine di copertina (repertorio): SR Report RL33153 China Naval Modernization: Implications for U.S. Navy Capabilities—Background and Issues for Congress by Ronald O’Rourke dated February 28, 2014. Page 9 – Figure 2. Yuan (Type 039A) Class Attack SubmarineSource: Photograph provided to CRS by Navy Office of Legislative Affairs, December 2010.