Giacomo CavannaA Bangkok la Royal Thai Air Force (RTAF) ha avviato valutazioni tecnico-operative-finanziare relative l’acquisto di caccia Gripen svedesi o F-16 statunitensi e istituirà un apposito comitato di selezione.
Il piano di acquisto prevede un budget di 19 miliardi di baht (circa 480 milioni di euro) per l’acquisto di quattro nuovi jet da combattimento completi di parti di ricambio, armamento, supporto tecnico ed addestrativo.
Il comandante dell’Aeronautica ha dichiarato che i dettagli sono quasi completi, ma la RTAF è aperta a ulteriori proposte per garantire il miglior affare.
A tal fine un team della RTAF ha visitato sia la Svezia che gli Stati Uniti per discutere con i fornitori SAAB e Lockheed Martin. Negli Stati Uniti vi è l’interesse per l’F-16 Block 70 e per l’F-35A sul quale, peraltro, sembra via siano delle perplessità da parte dell’Amm.ne Biden ad autorizzarne la vendita visti i rapporti in essere tra Bangkok e Pechino.
Il Governo di Bangkok vuole ottenere sostanziali compensazioni di natura commerciale per l’assegnazione della commessa; dalla Thailandia sono emerse indiscrezioni che la scelta ricadrà sul caccia bombardiere Gripen E di Saab offerto dalla Svezia anche con supporto finanziario agevolato.
Per la RTAF il Gripen non sarebbe una novità, considerato che già ha in linea una decina di Gripen C e D per i quali nel 2021 è stato deciso l’ammodernamento allo standard MS20 che consente l’impiego di sensori ed armamenti aria-aria ed aria-superficie avanzati.
Anche l’F-16 è in servizio con la RTAF delle versioni A e B Block 15 MLU: circa diciotto esemplari sono stati ammodernati portandoli a livello del Block 52 con il radar Northrop Grumman APG-68 (V)9, data Link 16 ed JHMCS Joint Helmet-Mounted Cueing System fornito da Elbit Systems.
Nel caso in cui la RTAF dovesse optare per i Gripen E è probabile che nel accordo tra Svezia e Thailandia rientrino anche i due S-100 Argus già appartenuti all’Aeronautica Svedese ed in servizio dal 2012 insieme ad quattro Saab S340B da trasporto.
Gli S-100 Argus sono la versione da sorveglianza radar ed allarme precoce (AEW) del Saab 340B e per questo compito sono dotati del radar AESA PS-890 Erieye di Ericsson che ha una portata di circa 300 km.
I Thailandesi potrebbero essere interessati ad aggiornare la piattaforma o passare al GlobalEye attualmente in produzione per la Svezia e per gli Emirati Arabi Uniti.
Foto @Saab
