Secondo fonti di stampa sudcoreane, l’Indonesia vuole rinegoziare l’accordo con la Repubblica di Corea relativa la sua partecipazione finanziaria e tecnologica al programma per il caccia KAI KF-21 Boramae.

In base al programma originale del 2016, Jakarta si era assunta l’onere di coprire il 20% delle necessità finanziarie del programma pari ad un esborso di 1,2 miliardi di dollari, a fronte del ventilato acquisto di 40- 48 velivoli di serie prodotti anche con il contributo dell’industria aeronautica indonesiana.
Il programma originale prevedeva anche la consegna all’Indonesia di uno dei sei prototipi (quattro monoposto e due biposto) per permettere all’industria ed all’Aeronautica di Jakarta di partecipare attivamente all’attività di sviluppo del KF-21.
Ma nel corso dello sviluppo del velivolo sono insorti problemi di pagamento che hanno portato ad una sospensione prolungata delle erogazioni da parte indonesiana, generando un debito di oltre 700 milioni di dollari.
Nonostante le dichiarazioni concilianti di Seul che ha tentato di rientrare del proprio credito nel frattempo accumulato, l’Indonesia ora punta a rivedere i termini dell’accordo sia finanziari che nel numero di velivoli da acquisire, avendo tentato di dilazionare invano al 2034 il debito in scadenza nel 2026.
La nuova proposta indonesiana prevede il pagamento di poco più di 440 milioni di dollari complessivi con il resto della quota originariamente prevista che dovrebbe essere coperto dal Ministero della Difesa di Seul. A fronte della riduzione della quota di partecipazione, vi sarebbe un drastico taglio dei velivoli da ordinare (a questo punto tra 12 e 16) da parte indonesiana e calerebbe drasticamente anche la presenza industriale indonesiana nel programma.
Ovviamente, Seul si è irrigidita ed ha bloccato il trasferimento di tecnologia previsto in origine e non ha ancora messo a disposizione dell’Indonesia il prototipo, anche alla luce del tentativo bloccato di sottrazione di documenti digitali del programma KF-21 da parte di un ingegnere indonesiano distaccato presso KAI.
Foto @KAI/DAPA