Il Primo Ministro svedese, Ulf Kristersson, ha affermato che il suo paese non può ottemperare a tutte le richieste fatte dalla Turchia come condizione di ingresso nell’Alleanza Atlantica.
Una delle richieste di Ankara sarebbe quella di ricevere l’aiuto della Svezia nella guerra contro i curdi fermando l’appoggio al PKK (Kurdistan Workers Part) ed all’YPG (People’s Defense Units).
A dicembre 2022 la Svezia ha espulso un uomo curdo con presunti legami con il PKK che era stato condannato in Turchia a sei anni e dieci mesi di reclusione.

Una piccola apertura anche se con quasi 110.000 curdi residenti in Svezia e la tradizionale politica estera di Stoccolma è difficile pensare un cambiamento radicale nella politica del paese scandinavo.
Tre i trenta membri dell’Alleanza Atlantica solamente Ungheria e Turchia devono dare ancora il loro consenso all’ingresso di Svezia e Finlandia.
Il Segretario Stoltenberg seppur confidente che la ratifica parlamentare dei due paesi possa avvenire nel corso del 2023 non è in grado di definire la data esatta.