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La Turchia invoca l’aiuto della NATO, la posizione di Stoltenberg

La Turchia ha chiesto, in virtù dell’Articolo 4 del Trattato di Washington, una riunione del Consiglio del Nord Atlantico su quanto accaduto in Siria.

Nella tarda serata di martedì 27 febbraio un convoglio turco è stato colpito da un bombardamento aereo nei pressi di Idlib. Nell’attacco 33 soldati di Ankara sono deceduti ma Mosca ha negato ogni coinvolgimento.

Richiesta turca alla NATO

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Le parti si consulteranno ogni volta che, nell’opinione di una di esse, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata.

Articolo 4 del Trattato Nord-Atlantico

Il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg si è consultato la scorsa notte con il Ministro degli Esteri turco Mavlut Cavasoglu che ha appunto chiesto un incontro urgente del Consiglio.

Gli alleati esprimono le condoglianze per la morte dei soldati turchi ed esprimono massima solidarietà alla Turchia. Condannano inoltre i continui e indiscriminati attacchi aerei del regime siriano e della Russia nella provincia di Idlib.

La NATO chiede quindi che vengano ripristinate le condizioni del coprifuoco del 2018 e che vengano sostenuti gli sforzi delle Nazioni Unite per una soluzione pacifica.

La riunione di quest’oggi è un chiaro segno di solidarietà alla Turchia. La Turchia è un pregiato alleato della NATO e la Turchia è l’alleato NATO maggiormente coinvolto nel terribile conflitto in Siria, che ha subito la maggior parte degli attacchi terroristici e che ospita milioni di rifugiati. La NATO continua a supportare la Turchia con una ampio spettro di misure. Implementando le proprie difese aeree. Questo aiuta la Turchia contro il pericolo di attacchi missilistici dalla Siria

Comunicato NATO del Segretario Generale Jens Stoltenberg del 28 febbraio 2020
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