La Marina turca ha ricevuto il terzo dei sei P-72 “Deniz” che fornirà supporto alla copertura degli oltre 8.300 chilometri di costa del paese e in missioni ASW (Anti-Submarine Warfare).
Il primo esemplare è entrato in servizio a dicembre 2020 mentre il secondo a marzo di quest’anno.
Il programma MELTEM-3 ha registrato alcuni ritardi ma grazie all’arrivo di tre velivoli in appena sei mesi i tempi si stanno contraendo.
P-72 TMUA
La base è il collaudato ATR 72-600 modificato presso i siti produttivi di Napoli-Capodichino e Torino Caselle.
L’allestimento con i sistemi di missione è avvenuto a cura dalla TAI (Turkish Aerospace Industry) che si è occupata del sistema radar, ESM (Electronic Support Measures), sistema di processazione acustica, collegamento Data Link 11 e 16 e integrazione con siluri MK 46 e MK 54.
Per le missioni ASW è presente il MAD (Magnetic Anomaly Detector) nella parte posteriore del velivolo e può lanciare fino a 16 sonoboe.
Il radar è l’OCEAN MASTER 400 operante in banda X con una copertura di circa 350 km prodotto dalla Thales in grado di rilevare bersagli molto piccoli come periscopi, piccole imbarcazioni oppure zattere di salvataggio.
Per migliorare le capacità di scoperta il radar si interfaccia anche con una torretta elettro-ottica ASELFLIR-200. Il sistema di combattimento è l’AMASCOS-300 di Thales.
In futuro sarà presente la possibilità di lanciare missile da crociera SOM-J.
Immagini: Marina turca