La USS Gerald R. Ford (CVN-78), la più recente portaerei della Marina degli Stati Uniti ed attualmente la più grande nave da guerra del mondo, sta navigando sotto il comando della NATO per il dispiegamento della esercitazione “Neptune Strike 2023-2”.
La USS Gerald R. Ford, la prima di una nuova classe di portaerei a propulsione nucleare, è arrivata nelle acque europee lo scorso maggio per il suo primo dispiegamento operativo.
Dal 10 al 14 luglio la portaerei è dispiegata nel Mar Mediterraneo nell’ambito della esercitazione “Neptune Strike” e posta sotto il comando delle Naval Striking and Support Forces NATO (STRIKFORNATO).
Lo schieramento offre alla nuova porterei l’opportunità di operare con altre navi alleate.
La USS Gerald R. Ford disloca oltre 100.000 tonnellate, ha una lunghezza di oltre 335 metri fuori tutto, larghezza al galleggiamento di 41 metri e totale di 78 metri. E’ spinta da due reattori nucleari A1B collegati a quattro assi/eliche che consentono alla portaerei di superare i 30 nodi di velocità massima. A bordo, a pieno regime compreso il personale addetto alle operazioni di volo, operano più di 4.500 uomini.
ll sensore principale della CVN-78 è costituito da un radar dual band formato da un MFR (Multi-Function Radar) AESA o active electronically scanned array AN/SPY-3 a banda X e da un AESA AN/SPY-3 a banda S VSR (Volume Search Radar).
L’armamento di bordo consiste in due lanciatori ottupli per missili RIM-162 ESSM, 2 sistemi RIM-116 RAM a 21 celle, 3 CIWS Mk-15 Phalanx calibro 20 mm per la difesa ravvicinata ed antimissile e 4 mitragliatrici calibro 12,7 mm per la protezione da barchini ostili in avvicinamento.
La USS Gerald R. Ford è progettata per operare con uno Stormo aereo composito di 75 velivoli tra caccia bombardieri F/A-18 E/F Super Hornet, Advanced Super Hornet, F-35C, velivoli da guerra e soppressione elettronica EA-18G Growler, aerei da scoperta aerea avanzata ed allarme aereo precoce E-3D Advanced Hawkeye, aerei da trasporto e collegamento C-2 Greyhound, elicotteri SH-60 Seahawk, convertiplani CV-22B Osprey e UAV per rifornimento in volo/multiruolo MQ-25 Stingray.
Fonte NATO
Foto @US Navy/Mass Communication Specialist 2nd Class Ruben Reed