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giovedì, Giugno 1, 2023

L’Admiral Makarov colpita?

Pare aver trovato conferma la notizia dell’attacco portato da missili antinave ucraini alla fregata Admiral Makarov, fregata classe Admiral Grigorovich della Marina Russa, facente parte della flotta del Mar Nero con base a Sebastopoli.

Trattasi di un’unità moderna, di recente immissione in servizio nel 2017, una delle più importanti unità di superficie della Marina Russa.

Insieme all’Admiral Grigorovich ed all’Admiral Essen, l’Admiral Makarov rappresenta la spina dorsale della flotta russa del Mar Nero dopo la pesantissima perdita del incrociatore lanciamissili Moskva del mese scorso.

Queste unità sono impiegate dalla Marina nel conflitto in corso con Kiev per il lancio di missili superficie-superficie Kalibr ed Onyx contro obiettivi in territorio ucraino.

Trattasi di navi che dislocano 4.000 tonnellate a pieno carico, lunghe 124,8 metri, larghe 15,2 metri e con un pescaggio di 4,2 metri.

L’equipaggio è costituito da 200 uomini e sono armate con 8 lanciatori verticali VLS UKSK per missili Kalibr, Onyx od ipersonici Zircon, 24 VLS per missili superficie-aria 9M317M/ME, 1 cannone A-190E-1 da 100 mm, 2 CIWK AK-630, 8 lanciatori Igla-S o Verba per la difesa ravvicinata, i lanciasiluri binato per impieghi antisommergibili, 1 lancia razzi RBU-6000 per impieghi antisom e contro costa, più un elicottero Ka-27.

La nave Project 11356R/М in un filmato ripreso probabilmente da una palla optoelettronica di un aereo o uav in missione di sorveglianza appare in preda ad un grosso incendio localizzato nell’area di prua, tra la sovrastruttura ed il cannone da 100 mm.

Si notano tre roghi attivi; in quell’area della nave vi sono i VLS per i missili Kalibr/Onyx/Zircon ed i 24 VLS per i missili superficie-aria 9M317M/ME. Peraltro, successivamente si è scoperto che il filmato potrebbe essere stato artefatto e tratto da un video gioco.

Nelle immagini si nota che l’antenna del radar di sorveglianza e scoperta aerea Fregat M2M è in funzione; gli Ucraini hanno rivendicato l’attacco portato con missili antinave Neptune; attualmente, non vi sono dichiarazioni ufficiali da parte russa né si conoscono le eventuali perdite subite dall’equipaggio e lo stato della nave.

Un’altra teoria che circola è quella del malfunzionamento di uno dei missili Kalibr od Onyx imbarcati.

La Marina Russa per dimostrare che non è successo nulla di anomalo ha fatto circolare un foto della Admiral Makarov in banchina a Sebastopoli ma senza alcuna data; pertanto, non è possibile stabilire se lo scatto sia attuale o di tempo fa. Quel che è certo è che nell’area del presunto attacco è stata registrata una notevole attività aeronavale (i dati dei velivoli in volo e le rotte seguite) il che fa presumere che a bordo dell’Admiral Makarov qualcosa di anomalo sia successo.

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