La Philippine Air Force ha registrato la perdita di uno dei nuovissimi UAV Hermes 900 consegnati in tempi recenti.
Il detto velivolo a pilotaggio remoto si è schiantato senza causare danni a persone in una zona disabitata presso la città Baungon nelle vicinanze di un noto resort.
Le cause del crash sono oggetto di investigazione da parte della PAF; la stazione di controllo a terra ha perso i contati con l’UAV che, dopo un volo di routine, aveva iniziato la discesa verso l’aeroporto di Lumbia.
Nelle file della PAF gli Hermes 900 svolgono principalmente missioni ISR, Intelligence, Sorveglianza e Ricognizione.
Gli Hermes 900 sono prodotti dall’israeliana Elbit Systems ed appartengono alla categoria UAV MALE o Medium Altitude Long Endurance.
Questo drone ha un carico utile di 350 kg, un peso massimo al decollo di 1180 kg, raggiunge la velocità massima di 220 km/h con altitudine massima di 30.000 piedi (circa 9.100 metri) ed un’autonomia in volo di oltre 36 ore.
Il carico utile trasportabile è costituito, oltre dal carburante, da una varietà di sensori ad alte prestazioni che gli consentono di rilevare bersagli terrestri o marittimi, su un’ampia gamma spettrale.
Normalmente, impiega un sensore/designatore EO/IR/Laser, EO/IR a lungo raggio, mentre per impieghi marittimi un radar AESA per produrre immagini SAR con capacità GMTI e MPR nonché sistema di riconoscimento AIS.
Elbit Systems propone l’Hermes 900 anche per missioni ELINT, EW, COMINT, COMJAM da eseguire con specifici payloads.
Le Filippine avevano ordinato nel 2020 in Israele 3 sistemi Hermes 900 ed 1 sistema Hermes 450 nell’ambito di un contratto del valore di 175 milioni di dollari; ogni sistema comprende 3 velivoli a pilotaggio remoto, una una stazione di controllo a terra e apparecchiature di supporto. Oltre i 3 Hermes 450 ordinati, le Filippine ne hanno ricevuto un quarto esemplare direttamente da Elbit Systems.
Foto Israeli Air Force