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A palletized munitions system falls from the cargo hold of a 352d Special Operations Wing MC-130J Commando II during a live-fire demonstration for ATREUS 22-4 at Andøya Space Defense Range, Norway, Nov. 9, 2022. This is the first time Rapid Dragon, a precision munitions capability for medium-sized or larger cargo aircraft that allows U.S. and NATO forces a flexible rapid response option, has been employed in the U.S. European Command theater. (U.S. Air National Guard photo by Tech. Sgt. Brigette Waltermire)

L’AFSOC ha condotto in Europa un’esercitazione con il sistema Air Dragon

Due Stormi del Comando delle Operazioni Speciali dell’Aeronautica Statunitense hanno collaborato per condurre la prima dimostrazione reale del Rapid Dragon, un sistema di munizioni pallettizzate a lungo raggio, nel teatro del comando europeo degli Stati Uniti, svolta nei cieli del aerea del poligono per esercitazioni a fuoco di Andøya. 

L’US Special Operations Command Europe ha condotto a termine l’esercitazione ATREUS 22-4, con due MC-130J Commando II assegnati al 352nd Special Operations Wing che hanno trasporto il pacchetto Rapid Dragon fino ad Andøya un poligono di addestramento della Royal Norwegian Air Force e lo hanno lanciato sull’Oceano Atlantico. 

Un MC-12W Liberty assegnato al 137° SOW  della Oklahoma Air National Guard, ha utilizzato le sue capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione con equipaggio per raccogliere e diffondere informazioni sul rilascio.

Questa è la prima volta che Rapid Dragon è stato impiegato utilizzando aerei cargo nel teatro USEUCOM e le capacità di munizioni di precisione per aerei cargo di medie o grandi dimensioni consentono alle forze statunitensi e della NATO un’opzione di risposta rapida flessibile.

Tecnicamente il sistema Rapid Dragon è impiegabile da qualsiasi C130 Hercules in servizio con i Paesi Alleati della NATO e partner degli Stati Uniti.

Di fatto gli Hercules con questo sistema potrebbero divenire veri e propri bombardieri a lungo raggio (anche grazie alla capacità di rifornimento in volo), affiancando e sostituendo i veri bombardieri (B-2A, B-1B e B-52H) insufficienti a coprire tutte le esigenze e, permettendo alle Aeronautiche Alleate di acquisire questa capacità operativa.

Ovviamente, questa possibilità potrà divenire realtà solo nel caso in cui il Governo degli Stati Uniti ed il Congresso autorizzassero l’esportazione di questo sistema.

L’impiego di questo sistema d’arma è facilitato perché non richiede particolare addestramento agli equipaggi degli Hercules già abilitati al rilascio in quota di piattaforme con carichi pesanti.

Il Rapid Dragon è un sistema d’arma rivoluzionario basato su un pallet “usa e getta” che dispiega loitering munitions e missili da crociera a distanza tra cui AGM-158 JASSM e AGM-158 JASSM-ER la variante a lungo raggio.

Il sistema è tecnicamente in grado di colpire obiettivi posti ad una distanza compresa tra i 1.000 ed i 1.900 km, aumentando enormemente le capacità di attacco, con questo sistema roll-on/roll-off per il momento limitata al Comando delle Operazioni Speciali e nel prossimo futuro anche degli Stormi da trasporto dell’USAF.

Il Rapid Dragon dispone di un sistema di interfaccia che consente di fornire informazioni di tiro alle munizioni contenute nel pallet da un centro di controllo del fuoco che può essere anche distante dal velivolo lanciatore o da un nodo di comando e controllo.

Fonte USAF

Foto U.S. Air National Guard/Tech. Sgt. Brigette Waltermire

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